Il presidente Donald Trump ha deciso di ritirare gli Stati Uniti dal patto mondiale delle Nazioni Unite su migranti e rifugiati, “incompatibile” con la sua politica migratoria.
L’annuncio è stato dato dalla missione americana all’Onu che, in una nota, ha precisato la nuova posizione degli Stati Uniti in merito a quella che, anche nota come ”Dichiarazione di New York”, è stata adottata lo scorso anno da 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. Il patto ha come obiettivo quello di migliorare la gestione internazionale dei movimenti di rifugiati e migranti, dall’accoglienza all’aiuto a farli tornare nei Paesi d’origine.
”Decideremo il modo migliore per controllare i nostri confini e chi sarà autorizzato ad entrare nel nostro Paese”, è stata la lapidaria precisazione di Nikki Haley, ambasciatore degli Stati Uniti presso l’ONU
“Nessun paese ha fatto più degli Stati Uniti e la nostra generosità continuerà. Ma le nostre decisioni sulle politiche di immigrazione devono sempre essere prese dagli americani e solo dagli americani “, ha sostenuto ancora in una nota il capo della delegazione americana alle Nazioni Unite.
Dall’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, gli Stati Uniti si sono ritirati da diversi impegni internazionali presi sotto l’amministrazione di Barack Obama, come l’Accordo di Parigi sul clima. Trump ha anche deciso di ritirare il suo Paese dall’Unesco.
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