Olivia non risponde, aiutateci a trovarla: gli appelli dei genitori
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Olivia non risponde, aiutateci a trovarla: gli appelli dei genitori

Si tratta di una ragazzina 15enne dispersa dopo l’attacco alla Manchester Arena.

Olivia Campbell
Olivia Campbell
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23 Maggio 2017 - 11.18


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Sono tantissimi i genitori che non riescono a mettersi in contatto con i figli. «Olivia non è ancora stata trovata. Era al concerto con il suo amico Adam. Lui è in ospedale, ma lei non si trova. Sto provando a telefonare ovunque. Il suo telefono non suona». È un appello disperato quello che la madre di Olivia Campbell – una ragazzina 15enne dispersa dopo l’attacco alla Manchester Arena – ha affidato ai microfoni della BBC.Decine di adolescenti che non rispondono ai cellulari, i centralini degli ospedali e delle centrali di polizia in tilt e così le richieste di aiuto, nelle ultime ore, stanno rimbalzando attraverso i quattro angoli della rete. «Per favore, condividete tutti, la mia sorellina Emma era al concerto di Ari stanotte #Manchester e non sta rispondendo al telefono, per favore aiutatemi», si legge in un tweet accompagnato da una foto di una giovane con alcuni fiori nei capelli.

Sono decine le persone – fratelli, amici e genitori dei giovani dispersi – che hanno deciso di riporre proprie speranze nel web: «Stiamo aspettando Chloe e Liam da 7 ore (nella foto in basso). Non smettete di cercare»; «Mio figlio era alla Manchester Arena. Non risponde più alle mie chiamate! Aiutatemi per favore…»; «Martyn non si trova. Chiunque sappia qualcosa ci chiami»; e ancora «Per favore condividete tutti. La mia sorellina non è ancora tornata dal concerto».Nel frattempo su Twitter è stato lanciato l’hashtag «RoomForManchester per offrire ospitalità e supporto a tutte le persone coinvolte nell’esplosione.

Una serie di messaggi correlati da foto pubblicati da familiari e amici che, tramite l’hashtag #ManchesterMissing, stanno cercando notizie dei propri cari irraggiungibili da ormai diverse ore. Intanto si moltiplicano i post contenenti tutte le informazioni utili, dal numero di emergenza – 0161 856 9400 – istituito dalla polizia per aiutare i genitori a localizzare i ragazzi, al servizio ‘Safety Check’ di Facebook, che consente di segnalare che non si è in pericolo.

 

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