Camion sulla folla: quattro morti. La polizia: l'autista è ancora in fuga
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Camion sulla folla: quattro morti. La polizia: l'autista è ancora in fuga

L'uomo arrestato non è il killer alla guida del mezzo anche se collegato all'attacco. Si cerca ancora l'autore dell'attentato.

Stoccolma, il presunto attentatore si allontana tra la folla
Stoccolma, il presunto attentatore si allontana tra la folla
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7 Aprile 2017 - 15.20


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I terroristi hanno colpito ancora alle 15 (ora italiana) a Stoccolma in Svezia con le stesse modalità di Nizza, Berlino e Londra: ancora una volta un camion lanciato a folle corsa contro la folla. Il mezzo ha poi finito la sua corsa contro le vetrine di un centro commerciale. Ci sarebbero almeno tre morti e otto feriti. L’attentato è avvenuto nella zona pedonale di Drottninggatan, la principale via dello shopping di Stoccolma. Il canale tv pubblico SVT ha affermato che, dopo lo schianto del camion, sono stati sentiti degli spari.

Il killer è ancora in fuga. E’ stato arrestato un uomo, ma non è il terrorista alla guida del camion che è piombato sulla folla, anche se sarebbe in qualche modo coinvolto nell’attacco terroristico. La notizia è stata precisata in serata dalla polizia svedese dopo che alcuni media locali in precedenza avevano riferito che la persona fermata aveva confessato di essere il terrorista alla guida del mezzo.

Il camion è stato rubato: è stato dirottato. Il sospettato fermato dalla polizia potrebbe essere l’uomo che ha dirottato il camion: secondo una prima ricostruzione infatti il veicolo sarebbe stato rubato nel corso della giornata. La società svedese Spendrups, proprietaria del camion, che si occupa di produzione e distribuzione di birra, ha detto che il veicolo era stato rubato in precedenza nel corso della giornata. “Durante una consegna al ristorante Caliente qualcuno è salito di corda in cabina di guida ed è partito mentre il conducente scaricava”: a dirlo è stato il direttore delle comunicazioni Mårten Lyth detto all’agenzia di stampa.

Allerta massima in Svezia. L’area dove è avvenuto l’attentato è stata isolata dalle forze dell’ordine, mentre la folla si allontana e le ambulanze portano via i feriti.  Il governo svedese ha convocato una riunione di emergenza. La sede dell’esecutivo, il Parlamento e il Palazzo reale sono stati sigillati dalle forze speciali. Chiusa la metropolitana, la popolazione è stata invitata dalla polizia a non avvicinarsi all’area di piazza Sergeltorg. Ordinata anche l’evacuazione della stazione centrale di Stoccolma.

Juncker: attacco a tutta l’Europa. “Un attacco a qualunque dei nostri Stati membri è un attacco a tutti noi”. Così il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, dopo il presunto attacco terroristico avvenuto a Stoccolma, dove un veicolo si è lanciato sulla folla provocando morti e feriti. “Dobbiamo stare spalla a spalla in solidarietà con il popolo della Svezia e le autorità svedesi possono contare sulla Commissione europea per il nostro sostegno in ogni modo possiamo”, ha aggiunto Juncker.

Tusk: il mio cuore è a lì. “Il mio cuore è a Stoccolma questo pomeriggio. I miei pensieri sono con le vittime di questo terribile attacco, nonché con i loro familiari e amici”, ha dichiarato su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk.

Mattarella: uniti contro il terrore. “Le notizie sul vile attentato che poche ore fa ha causato morti e feriti nel centro di Stoccolma suscitano profonda tristezza e grande preoccupazione”. Lo afferma Sergio Mattarella sottolineando tra l’altro che “la Svezia potrà sempre contare sulla collaborazione dell’Italia, nella consapevolezza che soltanto uniti potremo sconfiggere l’inutile violenza di quanti attaccano i nostri comuni valori di libertà, tolleranza e pluralismo”.

Video: la fuga dei passanti

 

 

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