Ancora discriminazioni, ancora società tradizionali che combattono l’omosessualità come se si trattasse di una malattia o peggio di un vizio che rene la società impura: due giovani gay sono stati arrestati
ad Harare, capitale dello Zimbabwe, perché sui telefoni
cellulari si erano scambiati delle foto che li ritraevano nudi
ed abbracciati. Sono accusati di sodomia e atti contro la morale
e rischiano una dura condanna.
A costare l’arresto ad Andrew e Esau – quesi i nomi dei due,
riferiti dalla stampa locale – è stata la curiosità
dell’impiegato di un negozio di telefonia mobile di un grande
centro commerciale di Harare, dove uno dei ragazzi aveva
lasciato il suo portatile a ricaricare.
L’impiegato ha cominciato a trafficare sul telefono sino
quando non ha trovato le fotografie e di questo ha informato la
polizia. Se saranno ritenuti colpevoli di sodomia, i due ragazzi
rischiano fino ad un anno di reclusione.