Migranti, l’Austria annuncia: al Brennero controlleremo tutti i treni
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Migranti, l’Austria annuncia: al Brennero controlleremo tutti i treni

A tale scopo il governatore Platter ha annunciato un apposito binario per non intralciare il traffico. Il costo dei lavori sarà 1 milione di euro

Stazione Brennero
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29 Marzo 2017 - 22.01


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L’Austria controllerà tutti i treni al Brennero nella stazione di Brennersee, dove sarà realizzato un apposito binario per non intralciare il traffico internazionale. Lo ha annunciato il governatore tirolese Günther Platter. La situazione al valico italo-austriaco per il momento «è relativamente calma grazie ai controlli già in atto e alla buona collaborazione con le autorità italiane e tedesche». In caso di necessità la barriera «può comunque essere attivata in qualsiasi momento», ha detto Platter.

Dopo la richiesta di comprensione all’Ue sul piano di ricollocamento dei migranti avanzata dal cancelliere austriaco Christian Kern, il governatore Platter ha annunciato il piano di controlli serrati.

I lavori nella stazione di Brennersee, che si trova a pochi passi dal confine su territorio austriaco, costeranno complessivamente circa un milione di euro. Un terzo della spesa dovrebbe essere sostenuta dalle ferrovie austriache Oebb, ha annunciato Platter. Il nuovo binario a Brennersee dovrebbe alleggerire le stazioni di Brennero e Innsbruck, dove attualmente vengono svolti i controlli. «Dobbiamo essere vigili», ha detto il governatore tirolese, come riporta l’Apa, in riferimento al crescente numero di arrivi in Italia. «Fortunatamente – ha ribadito – abbiamo lo strumento» del management di confine, ovvero i provvedimenti di controlli serrati al valico. La decisione è stata comunicata durante un incontro a Innsbruck tra il ministro degli Interni austriaco Wolfgang Sobotka e i governatori del Tirolo e dell’Alto Adige Günther Platter e Arno Kompatscher.

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L’Austria e il piano profughi – Il ministro Sobotka ha anche commentato l’annuncio del cancelliere Kern di disattendere il piano Ue per il ricollocamento dei profughi e l’intenzione di spedire alle autorità europee una lettera in merito: “È un primo passo”, ha detto, auspicando che il “ripensamento del partner di coalizione sia persistente. Spero che ora ci sia una svolta anche per quanto riguarda i respingimenti e il tetto massimo” di richieste d’asilo. Per quanto riguarda invece l’accoglimento di 50 minorenni non accompagnati dall’Italia, il ministro ha detto che “i preparativi sono in corso”, ma potrebbero impegnare “alcune settimane.

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