Il Psoe ha deciso che i deputati socialisti nel Congresso di Madrid si asterranno al secondo turno dell’investitura a premier di Mariano Rajoy, consentendo cosi la formazione di un nuovo governo di minoranza popolare e l’uscita dalla crisi infinita della Spagna, in atto da 10 mesi. La decisione è stata presa a larga maggioranza, con 139 voti a favore e 96 contrari, dall’organo supremo del Psoe fra due congressi. La svolta dei socialisti spagnoli sarà comunicata martedi dal presidente della direzione provvisoria Javier Fernandez a re Felipe VI, che domani inizia le consultazioni con i leader politici. Rajoy dovrebbe essere designato martedi e poi ottenere la fiducia del Congresso con 170 voti su 350 e l’astensione dei socialisti al secondo turno sabato o domenica.
Questa decisione arriva dopo le dimissioni del segretario Pedro Sánchez, forte oppositore di un governo della destra. Il partito resta diviso, i più contrari all’astensione sono i parlamentari catalani. Per il Psoe si apre una fase difficile, con Podemos che grida al tradimento della sinistra e tenterà ora di guidare l’opposizione a Rajoy.