Brasile, 16enne violentata e poi umiliata sul web: è caccia ai 33 stupratori
Top

Brasile, 16enne violentata e poi umiliata sul web: è caccia ai 33 stupratori

L’hanno prima violentata e turno e poi hanno caricato il video dello stupro sul web. La rappresentante di Un Women, Nadine Gasman: "Tolleranza zero"

Violenza sessuale, immagine d'archivio
Violenza sessuale, immagine d'archivio
Preroll

globalist Modifica articolo

27 Maggio 2016 - 15.46


ATF

Orrore in Brasile dove una 16enne è stata violentata a turno da decine di uomini: il video dello stupro è poi stato postato sul web, per umiliare ancora di più la vittima. La vicenda è accaduta nella periferia di Rio de Janeiro. La polizia locale adesso sta dando la caccia al branco, composto, secondo alcune indiscrezioni, da 33 persone che, non soddisfatte della brutalità commessa, hanno pubblicato il video delle aggressioni sui social network. La rappresentante in Brasile di UN Women, Nadine Gasman ha chiesto “tolleranza zero” per la violenza contro le donne.

I commenti al video: ha avuto quello che voleva. Un vero e proprio fenomeno sociale che preoccupa le autorità brasialiane. Il video, caricato su facebook, prima di essere bloccato ha ottenuto centinaia di “mi piace” e commenti volgari, soprattutto di ragazzi, in cui si ribadisce un unico concetto: “senza alcun dubbio, la ragazza ha ottenuto quello che voleva”.

Testimoni. “L’adolescente – ha raccontato alla polizia un testimone oculare – si sarebbe risvegliata due giorni dopo l’accaduto drogata e senza vestiti, circondata da narcos armati che la osservavano ridendo e sbeffeggiandola”.

Leggi anche:  Ragazza adescata su Instagram e poi stuprata: un fermo

“Vi ringrazio per la solidarietà”. Lasciato l’ospedale “Maternidade Maria Amélia” dove è stata curata, la ragazza ha scritto un post proprio su Facebook: “Vi comunico che mi hanno rubato il telefono, e ringrazio tutti per la solidarietà. Realmente credevo che mi avreste giudicata male”.

Ricercato il fidanzato, un calciatore di 20 anni. Gli inquirenti hanno già identificati quattro stupratori, tra cui un ventenne con cui la giovane aveva una relazione. Secondo il sito GloboEsporte, si tratta di un calciatore, Lucas “Luquinhas” Perdomo Duarte Santos, promessa del Boavista, squadra di serie A di Rio de Janeiro, considerato latitante dalla notte scorsa. Luquinhas, il cui talento fu segnalato dall’olandese Clarence Seedorf durante il suo soggiorno da giocatore e allenatore in Brasile. Insieme al calciatore, la polizia cerca anche il 41enne Raphael Assis Duarte Belo, riconosciuto in una delle foto e che fino allo scorso agosto lavorava come aiuto cameraman negli studios del Globo. Gli altri due ricercati sono Marcelo Miranda da Cruz Correa, 18 anni, Michel Brazil da Silva, 20, ritenuti autori della diffusione del video su Twitter.

Leggi anche:  Ragazza adescata su Instagram e poi stuprata: un fermo

 


 

Native

Articoli correlati