Mancano i farmaci per le iniezioni letali: in Ohio esecuzioni sospese fino al 2017
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Mancano i farmaci per le iniezioni letali: in Ohio esecuzioni sospese fino al 2017

Pena di morte: mancano i farmaci. È una moratoria di fatto

Mancano i farmaci per le iniezioni letali: in Ohio esecuzioni sospese fino al 2017
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20 Ottobre 2015 - 17.56


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Dopo l’Oklahoma, che ha fermato le iniezioni letali per tutto il 2016 dopo che a gennaio è stato usato un farmaco sbagliato, adesso è l’Ohio a dichiarare la moratoria di fatto fino ad almeno il gennaio 2017. Undici detenuti dovevano essere messi a morte il prossimo anno, ma hanno ricevuto una nuova data di esecuzione tra 2017 e 2019.

Il primo a morire, secondo la lista aggiornata del Dipartimento delle prigioni, dovrebbe essere Ronald Phillips, condannato per l’omicidio con stupro di una bimba di tre anni. Phillips avrebbe dovuto morire il 20 gennaio 2016, l’iniezione letale slitterà al gennaio 2017.

L’Ohio non mette più a morte condannati dal gennaio 2014, quando Dennis McGuire passò attraverso una agonia shock di rantoli e spasimi di venti minuti prima che il suo cuore cessasse di battere. La ragione e’ la scarsa disponibilità di farmaci affidabili. Nel caso di McGuire, non essendo riuscito lo Stato a procurarsi i veleni del cocktail tradizionale, era stata usata una formula mai testata prima con evidenti risultati drammatici.

Di recente sempre l’Ohio era riuscito ad ottenere dalla Drug Enforcement Administration (Dea) il permesso di acquistare all’estero il sodio tiopentale, che non è più reperibile negli Stati Uniti per il boicottaggio delle case farmaceutiche. La Food and Drug Administration aveva sbarrato la strada spiegando che l’importazione di farmaci per esecuzioni è illegale.

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