Blitz in Turchia: muore il pm, uccisi i rapitori
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Blitz in Turchia: muore il pm, uccisi i rapitori

Il giudice Mehmet Selim Kiraz è il responsabile dell'inchiesta sull'uccisione del quattordicenne Berkin Elvan durante le manifestazioni di Gezi Park

Blitz in Turchia: muore il pm, uccisi i rapitori
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31 Marzo 2015 - 18.23


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22.30 E’ finito nel sangue dopo otto ore di angoscia fra raffiche di mitra e esplosioni in un blitz delle teste di cuoio turche il sequestro al Palazzo di Giustizia di Istanbul del pm Mehmet Selim Kiraz, preso in ostaggio da due ‘brigatisti’ del gruppo di estrema sinistra Dhkp-C che chiedevano “giustizia” sulla morte di Berkin Elvan, il ragazzo simbolo delle grandi proteste di Gezi Park. Il magistrato, ferito gravemente, non è poi sopravvissuto all’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto in serata. I due sequestratori sono stati uccisi.

20.52Il procuratore è stato trasportato d’urgenza al vicino ospedale Florence Nightingale, dove versa in condizioni critiche. Un video amatoriale pubblicato sui siti turchi mostra il suo arrivo in ambulanza alla clinica, mentre il personale sanitario gli pratica un massaggio cardiaco.

Ore 20. Secondo fonti riprese dalle reti sociali, il magistrato tenuto in ostaggio nel Palazzo di Giustizia di Istanbul sarebbe stato ferito durante un blitz delle forze speciali turche e i sequestratori sarebbero stati uccisi

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Pistola puntata alla tempia e bavaglio. Il magistrato turco Mehmet Selim Kiraz, responsabile dell’inchiesta sull’uccisione del quattordicenne Berkin Elvan durante le manifestazioni di Gezi Park, è stato preso in ostaggio da presunti membri del gruppo di estrema sinistra Dhkp-C, secondo Hurriyet online.

Il ragazzo, oggi simbolo della feroce repressione contro i giovani di Gezi Park, morì dopo 9 mesi di coma.

Colpi di arma da fuoco sono stati udito nell’edificio. La foto del magistrato con una pistola puntata contro il capo davanti a una bandiera del gruppo di estrema sinistra è stata diffusa su internet.

In un comunicato diffuso sul sito halkinsesi.tv il gruppo ha lanciato un ultimatum alle autorità turche chiedendo che entro le 15.36 locali l’agente che nel 2013 sparò un candelotto lacrimogeno che colpi Berkin Elvan alla testa faccia una confessione ‘in diretta’.

Intanto la polizia ha avviato trattative con i presunti rapitori al sesto piano del palazzo di Giustizia di Istanbul, ha indicato il vice-procuratore capo della megalopoli del Bosforo Vedat Yigit citato da Hurriyet.

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L’ufficio del primo ministro turco ha imposto il silenzio stampa su tutta l’operazione.

I marxisti del Dhkp-C nel 2013 colpirono l’ambasciata Usa – La scorsa settimana, la polizia turca ha eseguito una serie di arresti di membri dell’organizzazione. Nei giorni successivi agli arresti, manifestazioni di protesta sono state organizzate da sostenitori del Dhkp-C. Durante uno dei cortei, una manifestante di 14 anni è stata ferita a Istanbul da un candelotto di lacrimogeno sparato dalla polizia.

Un incidente analogo ha causato nel 2013 il coma e poi la morte del 15enne Birkin Elvan, durante una manifestazione antigovernativa. Per l’uccisione di Elvan il Dhkp-C chiede oggi giustizia, con il sequestro del procuratore responsabile del caso, Mehmet Selim Kiraz.

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