La costruzione della sezione di gasdotto “South Stream” attraverso la Serbia inizierà nel mese di luglio : a annunciarlo alla “Tanjug” é il capo del dipartimento progetti internazionali di “Gazprom”, Alexander Siromyatin[/b].
I contraenti, ossia il colosso russo dell’energia ed il governo serbo firmeranno gli ultimi impegni nel giro tre settimane , mentre entro quindici giorni sarà concluso il contratto per un prestito da “Gazprom” a “Srbijagas”[/b] per la costruzione della sezione di gasdotto che sarà lunga più di 400 chilometri.
Siromyatin ha incontrato i giornalisti in una conferenza sul ruolo della Serbia nel mercato energetico dei Balcani, che é tenuta presso la Camera di Commercio di Belgrado.
“Circa il prestito di “Gazprom” a “Serbijagas” sono in corso colloqui – ha precisato – ed il tasso di interesse sarà inferiore a quelli di del mercato , cisono poche aziende che avrebbero concesso un prestito simile ad un tasso del 4 per cento “.br/>
br/>Commentando l’effetto della crisi ucraina sul progetto del gasdotto , Siromyatin aggiunge che il progetto si sta sviluppando secondo i piani e la crisi ad Est dimostra soltanto che quella di avviare il piano del “South Stream” é stata una scelta giusta .
Quando al dirigente russo é stato chiesto se l’Unione europa potrebbe fermare il progetto , la risposta é stata che la Commissione europea dovrebbe innanzitutto presentare le proprie obiezioni con argomenti validi .”Sono tuttora in corso colloqui in corso con l’Unione europea sull’applicazione del Terzo Pacchetto Energia a “South Stream”ma mi auguro che questi problemi siano risolti rapidamente”.>br/>
Commentando la recente dichiarazione del presidente russo Vladimir Putin, secondo i quale il progetto “South Stream “potrebbe essere rivisto se la Ue continuerà a esercitare pressioni sui paesi che vi partecipano, Siromyatin conferma che il percorso del gasdotto può essere modificato a seconda della situazione.
