Assange: Obama fermi la caccia alle streghe
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Assange: Obama fermi la caccia alle streghe

Assange ha parlato dal balcone dell'ambasciata ecuadoregna di Londra lanciando un appello a Obama e ringraziando chi sta sostenendo la battaglia internazionale.

Assange: Obama fermi la caccia alle streghe
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19 Agosto 2012 - 16.14


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Parla dal balcone dell’ambasciata di Quito a Londra e saluta così la folla Julian Assange, in camicia blu e cravatta rossa. “Sono qui oggi, perché non posso essere lì con voi”, dice sottolineando il suo status di rifugiato dallo scorso 19 giugno.”Ho chiesto a Obama di fare la cosa giusta. Gli Stati Uniti devo rinunciare alla caccia alle streghe nei confronti di Wikileaks e smettere di minacciare la libertà dei mezzi di informazione, che si tratti del mio sito o del New York Times”.

Con i capelli corti, in buona forma, Assange ha ringraziato tutti quelli che lo stanno aiutando, a cominciare dai cittadini: “Se Londra non ha buttato al vento la convenzione di Vienna è perché il mondo stava guardando, voi stavate guardando”. Poi ha ringraziato il Presidente dell’Ecuador, e tutto il governo per aver difeso il diritto internazionale; un pensiero agli Stati americani che si riuniranno per sostenere la battaglia di diritto internazionale di Quito. L’ultimo pensiero è andato a Radley Manning, il giovane militare americano in carcere negli Stati Uniti con l’accusa di essere la fonte di Wikileaks: “È un eroe e deve essere liberato”.

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Prima di Assange ha parlato Baltasar Garzon, il suo recente avvocato. “Julian è una persona che ha sempre difeso la verità, la giustizia e i diritti umani, è combattivo e continuerà a lottare legalmente per protegegre Wikileaks, se stesso e tutti coloro sotto accusa”.

Intanto
Scotland Yard ha smentito quanto affermato dal fondatore di Wikileaks
nel suo discorso: “Potevo sentire i passi dei poliziotti dentro
l’edificio, entrati dall’uscita di emergenza, ma sapevano che
c’erano dei testimoni. Se non hanno proseguito è perché il
mondo li stava osservando”. Scotland Yard, dal canto suo ha
affermato che gli agenti “non sono entrati” e “non hanno
cercato di entrare” nell’ambasciata.

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