Gli animali domestici possono parlare? Con un'app adesso è possibile: ecco di cosa si tratta
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Gli animali domestici possono parlare? Con un'app adesso è possibile: ecco di cosa si tratta

“MeowTalk ha fornito una traduzione ancor più plausibile una settimana dopo circa, quando sono tornata da un viaggio di quattro giorni. Dopo avermi visto, Momo ha miagolato e fatto le fusa: "Piacere di vederti", ha tradotto l'app.

Gli animali domestici possono parlare? Con un'app adesso è possibile: ecco di cosa si tratta
Un gatto e la sua padrona
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1 Settembre 2022 - 10.26


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Far parlare con voce umana i vostri animali domestici? Ora è possibile. Più o meno. Con l’app MeowTalk Cat Translator, infatti, è possibile tradurre i miagolii di un gatto in un inglese piuttosto semplice e basico. Lo racconta Emily Anthes, giornalista del Ny Times.

 “Per due giorni ho cercato, senza riuscirci, di sollecitare un suono, una risposta. Il terzo giorno per disperazione, ho deciso di prenderla mentre stava divorando la sua cena, un’interruzione che avrebbe sicuramente suscitato un miagolio di protesta. E proprio al momento giusto, Momo s’è lamentata. 

L’app ha elaborato il suono, quindi ha reagito, dapprima riproducendo una pubblicità, quindi ha offerto una traduzione: “Sono felice!” 

MeowTalk ha fornito una traduzione ancor più plausibile una settimana dopo circa, quando sono tornata da un viaggio di quattro giorni. Dopo avermi visto, Momo ha miagolato e fatto le fusa: “Piacere di vederti”, ha tradotto l’app, seguito dopo qualche istante da un “adesso lasciami riposare”.

“MeowTalk è il prodotto di un crescente interesse nell’aggiungere nuove intelligenze – algoritmi di apprendimento automatico – per decodificare la comunicazione animale. L’idea non è così inverosimile come potrebbe sembrare. Ad esempio, i sistemi di apprendimento automatico, che sono in grado di estrarre schemi da grandi set di dati, possono distinguere tra gli squittii che emettono i roditori quando sono felici e quelli che emettono quando sono in pericolo”, annota il quotidiano. 

“Stiamo cercando di capire cosa dicono i gatti e di dar loro voce”, ha detto Javier Sanchez, uno dei fondatori di MeowTalk. “Vogliamo usarlo per aiutare le persone a costruire relazioni migliori e più forti con i loro gatti”, ha aggiunto.

Si ma come funziona?

L’app, annota nelle sue conclusioni il Times, in definitiva “rileva e analizza le espressioni dei gatti in tempo reale, assegnando a ciascuno un ‘intento’ ampiamente definito, come felicità, riposo, caccia o ‘richiamo di accoppiamento’. Quindi mostra una ‘traduzione’ inglese semplice e colloquiale di qualunque intento essa rilevi, come il ‘lasciami riposare’ di Momo prigioniero tra le accoglienti e affettuose braccia della sua padrona.

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