Emanuele Filiberto denuncia: "Hanno avvelenato i calciatori del Real Aversa"
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Emanuele Filiberto denuncia: "Hanno avvelenato i calciatori del Real Aversa"

Emanuele Filiberto, presidente del Real Aversa, ha denunciato l'avvelenamento della sua squadra nella trasferta di Ragusa: "Abbiamo già provveduto a denunciare la struttura che ci ha ospitato, ed ora faremo subito reclamo per far ripetere la partita".

Emanuele Filiberto denuncia: "Hanno avvelenato i calciatori del Real Aversa"
Emanuele Filiberto
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15 Maggio 2023 - 14.11


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Emanuele Filiberto di Savoia è il proprietario del Real Aversa, squadra di calcio che milita nel campionato di Serie D. Dal suo profilo Facebook, l’esponente di Casa Savoia ha lanciato una denuncia clamorosa, all’indomani dopo la sconfitta di ieri 6-0 contro il Ragusa. “Quello che è accaduto ieri è un qualcosa di inaudito e, dal mio punto di vista, è un attacco anche alla mia persona oltre che alla città di Aversa. Hanno avvelenato la mia squadra”.

“Non voglio fare nessuna illazione ma l’unica cosa certa che tutti i nostri calciatori stanno in ospedale. Durante il viaggio di ritorno, dopo le molte fermate per vomitare, è stato necessario portarli all’ospedale di Salerno e purtroppo sono stati tutti ricoverati, purtroppo non sono riusciti neanche a rientrare a casa”.

“Due dei nostri tesserati ieri mattina, prima della partita, si sono dovuti ricoverare al pronto soccorso di Ragusa e la dottoressa di turno ha detto loro che prima di 6 ore non potevano avere nessun risultato e che dovevano stare sereni” e che “nonostante le avessero riferito che che c’erano altri tesserati che non stavano bene e con i loro stessi sintomi”, lei avrebbe risposto che andare in ospedale era inutile”.

Quella stessa dottoressa, afferma ancora, “alle 15,00 già stava lì in campo pronta per sedersi in panchina come medico sociale del Ragusa. Come è possibile che accadano cose simili…un medico di una struttura pubblica che pur di portare un vantaggio alla propria squadra mette a rischio l’incolumità di una intera squadra. Spero vivamente che non si trattasse dello stesso medico, ma che fosse solamente una sosia perché altrimenti sarebbe veramente una cosa gravissima”.

Di fronte all’impossibilità di rinviare la partita, “non avendo alternative, hanno cercato di mettere in campo i giocatori pieni di farmaci pur di far disputare la gara, addirittura hanno dovuto mettere un giocatore al posto del portiere under. Spero che qui si faccia chiarezza e giustizia”.

E conclude: “Abbiamo già provveduto a denunciare la struttura che ci ha ospitato, ed ora faremo subito reclamo per far ripetere la partita e denunceremo tutto alla procura federale. Il risultato non è altro che la conferma delle condizioni fisiche della squadra!”.

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