Il Cio vuole sostenere l’Ucraina. Il Comitato olimpico internazionale sarà impegnato a livello umanitario: “In risposta alla continua crisi umanitaria in corso in Ucraina – ha scritto in un lettera il presidente del Cio Thomas Bach, rivolgendosi al movimento olimpico – il Cio e il Cno dell’Ucraina sono stati sopraffatti da un’ondata di solidarietà di tutto il movimento olimpico. Molti Comitati Olimpici Nazionali e Federazioni Internazionali, e le loro federazioni affiliate, hanno già lanciato iniziative per assistere gli atleti ucraini in esilio a tutti i livelli, che applaudiamo e incoraggiamo. Nella sua decisione del 28 febbraio 2022, il comitato esecutivo del Cio ha annunciato che sosterrà e coordinerà l’assistenza umanitaria alla Comunità olimpica ucraina in questo periodo di crisi attraverso la creazione di un fondo di solidarietà.
Bach aggiunge: “Ove possibile, dobbiamo aumentare l’assistenza già fornita, ma anche assicurarci che sia coordinata in modo efficace. Questo è il motivo per cui il Cio ha chiesto urgentemente a Sergii Bubka, presidente del Cno dell’Ucraina e membro del Cio, di venire immediatamente a Losanna per coordinare tutti gli elementi dell’assistenza umanitaria alla Comunità olimpica ucraina. Con il supporto di Olympic Solidarity a Losanna e il suo team presso il Noc in Ucraina, Bubka guiderà l’assegnazione e la distribuzione del fondo di solidarietà alla comunità olimpica ucraina e al movimento sportivo. Per facilitare questo compito, inizieremo a raccogliere informazioni sul luogo in cui si trovano questi membri della comunità olimpica ucraina, nonché iniziative e supporto in corso”.
L’Olympic Refuge Foundation aiuterà i rifugiati ucraini: “Nei sette giorni trascorsi dall’inizio, l’UNHCR ha riferito che questa guerra ha creato l’ennesima crisi di profughi con oltre un milione di ucraini, per lo più donne e bambini, sfollati con la forza dalle loro case. A lungo termine, la Olympic Refuge Foundation è in una buona posizione per rispondere agli imminenti impatti che questo conflitto armato creerà sul benessere del popolo ucraino e delle comunità ospitanti. In questi tempi turbolenti e con la solidarietà mostrata in tutto il Movimento Olimpico, siamo più forti insieme”.