Bonucci allontana le polemiche sul pullman scoperto: "Avevamo l'ok delle autorità"
Top

Bonucci allontana le polemiche sul pullman scoperto: "Avevamo l'ok delle autorità"

Il difensore: “A ognuno il suo compito e il suo ruolo: dicevano che sarebbero stati in grado di gestire la situazione"

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci
Preroll

globalist Modifica articolo

15 Luglio 2021 - 09.55


ATF

Dopo il tempo dei festeggiamenti, è già il tempo delle polemice: sarebbe stato bello se per una volta in questo paese un successo come quello della Nazionale Italiana fosse stato una spinta a migliorare, ma così non è stato.

Argomento di discussione il giro a pullman scoperto dell’Italia a Roma: “A ognuno il suo compito e il suo ruolo, è davvero semplicistico e molto italiano scaricare le colpe”. Leonardo Bonucci, difensore della Juventus e della Nazionale, fornisce la sua versione dei fatti sul pullman scoperto che ha portato in trionfo gli Azzurri nel centro di Roma.

Secondo alcune ricostruzioni, sarebbe stato lui a piegare le resistenze del Governo e delle forze dell’ordine.

Bonucci non nega di aver discusso in maniera energica – e d’altra parte le immagini mostrano questo – ma esclude che si sia trattato di essere stato a capo di un blitz.

“L’intera delegazione ha chiesto il pullman scoperto e siccome il pullman coperto a prescindere era stato limitato nel passaggio a seguire dalla folla che era già in strada, le autorità hanno acconsentito all’utilizzo di quello scoperto, dicendo che sarebbero stati in grado di gestire la situazione”.

Bonucci ricorda che già la sera prima a Roma le strade erano state invase dai tifosi per i festeggiamenti per il trionfo di Euro 2020. 

“Noi non ci permetteremmo mai e poi mai di sostituirci alle autorità competenti, che immagino abbiano fatto le loro dovute valutazioni prima di quanto avvenuto in Piazza del Popolo la sera prima e poi con il nostro passaggio in città”.

Difficile, in altre parole, dire di no alla sfilata degli Azzurri se la notte prima si era dato l’assenso alla festa di piazza. Che poi ironizza: “Ho sbagliato lavoro. Dovevo candidarmi, altro che giocare a calcio. Sarei un ottimo ministro della Difesa”.

Native

Articoli correlati