Il papà di Larissa Iapichino dopo l'infortunio: "Rimpiango di non aver impedito a mia figlia quell'ultimo salto"
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Il papà di Larissa Iapichino dopo l'infortunio: "Rimpiango di non aver impedito a mia figlia quell'ultimo salto"

Dal referto medico si evince che l'atleta non potrà partecipare alle prossime Olimpiadi

Larissa Iapichino
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30 Giugno 2021 - 11.59


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Sono rimpianti col senno di poi quelli di Gianni Iapichino, allenatore e padre di Larissa, figlia di Fiona May e già atleta italiana da record nonostante la giovane età. Un infortunio le impedirà la partecipazione alle prossime Olimpiadi. 
“Se ho un rimpianto è di non averle impedito a Rovereto di fare quel sesto salto che potrebbe aver aggravato la situazione. Larissa era in testa ma la seconda in graduatoria poteva raggiungerla e lei con grande generosità ha saltato lo stesso perché al suo secondo titolo italiano teneva molto”.
Al Corriere della sera, il padre Gianni ha raccontato la dinamica dell’incidente. 
”È successo a Rovereto, al quinto salto dei campionati italiani — ha spiegato il papà e allenatore Gianni — in fase di atterraggio: il piede le si è incastrato in profondità nella sabbia, lei ha dovuto fare una torsione brusca per liberarlo. Lunedì abbiamo fatto una risonanza magnetica a Roma: il legamento del piede destro, quello con cui stacca sulla pedana, si è distratto”
Larissa ha raccontato su Instagram l’amarezza per l’imprevisto, che si accompagna alla caparbietà di non smettere di sognare la competizione
“Come l’ha presa mia figlia? Con la serietà e la serenità del suo carattere e dei suoi 19 anni: Larissa ha tutto il futuro davanti, non si deve abbattere per un incidente. Il referto dell’esame che abbiamo fatto a Roma parla chiaro: recuperare per Tokyo è impossibile, ma c’è più di una speranza per i Mondiali giovanili di metà agosto a Nairobi se il recupero sarà rapido. È il suo primo infortunio”

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