Fulmini spettacolari su Giove: Juno svela l'energia cosmica del pianeta
Top

Fulmini spettacolari su Giove: Juno svela l'energia cosmica del pianeta

La sonda Juno, che vanta un significativo contributo italiano, ha ripreso un fulmine vicino al polo nord del pianeta

Fulmini spettacolari su Giove: Juno svela l'energia cosmica del pianeta
Giove
Preroll

globalist Modifica articolo

17 Giugno 2023 - 12.40


ATF

Il legame tra Giove e i fulmini non è solo un elemento della mitologia classica. Un’immagine recente acquisita dalla sonda Juno della Nasa mostra chiaramente un lampo che risplende tra le dense nubi del quinto e più grande pianeta del Sistema Solare.

In particolare, il fulmine è stato osservato su un vortice situato vicino al polo nord di Giove. A differenza di quanto accade sulla Terra, dove i fulmini si originano da nubi contenenti acqua e si verificano principalmente vicino all’equatore, nel gigante gassoso i fulmini si manifestano anche nelle nuvole che contengono una soluzione di acqua e ammoniaca, e sono più visibili nelle regioni polari.

Nei prossimi mesi, la sonda Juno effettuerà numerosi passaggi ravvicinati intorno a Giove, soprattutto nella sua zona notturna, e sarà in grado di osservare ulteriori manifestazioni di attività temporalesca.

La foto è stata catturata dalla Juno utilizzando lo strumento JunoCam durante il suo 31° sorvolo di Giove. In quel momento, la sonda si trovava a un’altitudine di circa 32.000 chilometri sopra le nubi del pianeta, a una latitudine di 78 gradi. Come per altre immagini grezze acquisite dalla JunoCam, anche questa foto è stata elaborata nell’ambito di un progetto di citizen science, in cui un gruppo di volontari appassionati partecipa al processo di elaborazione delle immagini. L’autore di questo nuovo ritratto di Giove è Kevin M. Gill.

I fulmini sul gigante gassoso sono stati recentemente oggetto di uno studio pubblicato su Nature Communications, focalizzato sui meccanismi che li generano. Maggiori dettagli su questo studio possono essere trovati qui.

La missione Juno, lanciata il 5 agosto 2011, ha raggiunto l’orbita di Giove il 5 luglio 2016 e da allora ha iniziato a condurre studi scientifici volti a comprendere l’origine e l’evoluzione del pianeta. La missione conta un importante contributo italiano grazie allo spettrometro Jiram, sviluppato dall’INAF-IAPS e realizzato da Leonardo, e allo strumento di radioscienza KaT (Ka-Band Translator), sviluppato dall’Università “La Sapienza” di Roma e realizzato da Thales Alenia Space-Italia.

Native

Articoli correlati