Covid, Ciciliano (Cts): "I no vax rischiano molto di più, le sanzioni servono per tutelarli"
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Covid, Ciciliano (Cts): "I no vax rischiano molto di più, le sanzioni servono per tutelarli"

Il membro del Cts parla al Corriere della sera: “Il vaccino è una scelta di ragionevolezza e civiltà”

Covid, Ciciliano (Cts): "I no vax rischiano molto di più, le sanzioni servono per tutelarli"
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15 Febbraio 2022 - 11.01


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Nella quarta ondata di Covid dovuta dalla variante Omicron abbiamo sperimentato due verità che si sono corroborate: i vaccinati hanno superato la malattia come un semplice raffredore, molta parte dei no vax sono finiti in ospedale o sono morti.

“Il vaccino è una scelta di ragionevolezza e civiltà”. L’alternativa per gli over 50 è quella di pagare sanzioni e mettere a rischio il proprio lavoro, per questo Fabio Ciciliano, membro del Cts, invita gli esitanti della somministrazione anti Covid a ragionare.

“Gli ultimi provvedimenti di sanità pubblica adottati vanno proprio nella direzione della tutela dei soggetti non vaccinati poiché sono proprio i cittadini privi di ogni protezione ad essere maggiormente esposti al pericolo di finire in terapia intensiva e, purtroppo, di morire”, spiega sul Corriere, dove ricorda le ultime norme:

“La normativa in vigore prevede, in realtà, una sanzione una tantum di 100 euro per chi decide di non sottoporsi alla vaccinazione che risulta modesta solo per i pensionati e per i soggetti over 50 non occupati. A questa sanzione, per i lavoratori senza green pass rafforzato, si aggiunge anche una multa da 600 a 1500 euro, che, in caso di violazione reiterata, viene raddoppiata. In più c’è la sospensione dal lavoro senza retribuzione. Le pare poco? A loro si chiede solo di difendersi dal virus, non mi sembra un grande sacrificio”

Alla domanda sulla possibilità di eliminare il Green Pass, Ciciliano risponde ribadendone l’importanza.

“Il green pass è e rimane uno strumento tecnico di emergenza che ha consentito al Paese di restare aperto anche nelle fasi più critiche di questa ultima ondata. Il picco è stato raggiunto nella seconda settimana dello scorso mese di gennaio. Oggi stiamo osservando una solida e costante riduzione della curva dei contagi”

Anche sulla possibilità di togliere la mascherina al chiuso bisogna andare cauti, secondo Ciciliano.

“Anche se i numeri stanno volgendo al meglio, ricordo che siamo ancora in piena pandemia con una circolazione virale ancora molto sostenuta. Siamo di poco al di sotto del 1000 casi su 100.000 abitanti in 7 giorni. Bisogna attendere ancora qualche tempo prima di guardare lontano”.

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