Nuova variante fa temere per i guariti e vaccinati: potrebbe superare la barriera anticorpale
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Nuova variante fa temere per i guariti e vaccinati: potrebbe superare la barriera anticorpale

La nuova mutazione del virus, chiamata R.1, mette in allarme gli esperti, ma ancora gli studi non confermano del tutto questa ipotesi

Variante Covid R.1
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24 Settembre 2021 - 09.45


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Non bisogna andare in fibrillazione per l’arrivo della nuova variante di Covid, chiamata R.1, è nell’ordine  delle cose. Bisogna comunque monitorare la risposta anticorpale alla nuova mutazione.
La variante R.1 del Coronavirus potrebbe infatti contagiare vaccinati e guariti dal covid. La nuova mutazione del virus potrebbe essere più contagiosa e potrebbe bucare gli attuali vaccini, come riferisce Newsweek delineando il quadro complessivo: la variante è stata individuata in 35 paesi, primo tra tutti il Giappone.
La mutazione che la caratterizza, si legge, potrebbe consentirle di superare la barriera di protezione degli anticorpi nei soggetti completamente vaccinati. Secondo i dati aggiornati al 22 settembre, nel mondo sono stati registrati 10.567 casi, in base alle informazioni diffuse da Outbreak.info. In testa alla speciale classifica il Giappone con 7.519 contagi e gli Usa con 2.259 infezioni.
Il numero di casi complessivi è ancora ridotto. Gli esperti, però, invitano a tenere la guardia alta. Si dà spazio in particolare alle parole del professor William A. Haseltine – in passato alla Harvard Medical School -: a Forbes ha spiegato che la nuova variante potrebbe diffondersi con maggiore facilità grazie a 5 mutazioni – in particolare la W152L – che possono portare la R.1 ad avere una “resistenza maggiore agli anticorpi”. R.1, quindi, potrebbe contagiare soggetti vaccinati e persone già guarite dal covid.
La mutazione W152L, inoltre, è stata individuata in India anche in una ‘sottovariante’ della Delta.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità continua a monitorare le varianti e le classifica anche in base alla loro contagiosità. Le varianti Eta, Iota e Kappa sono state appena ridimensionate dallo status di ‘varianti di preoccupazione’ a varianti ‘under monitoring’.

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