Il Cts contro Crisanti sul vaccino: "Dichiarazioni inaccettabili"
Il comitato tecnico scientifico: "Le azioni sui vaccini vengono fatte sotto rigidissimi controlli da parte delle agenzie regolatorie internazionali e dell'Aifa".

Il presidente del Consiglio superiore di sanità Locatelli
Nonostante la precisazione gli altri studiosi hanno rilanciato le critiche: "Inaccettabili".
Il professore aveva detto che non si sarebbe fatto il vaccino a gennaio perplesso per la velocità dei risultati. Dichiarazione poi corretta: "Sarò il primo a farlo se i dati saranno trasparenti".
Tutte le azioni che riguardano i vaccini, in Italia e nel mondo, sottolinea il Cts nel resoconto dell'incontro, "vengono fatte sotto rigidissimi controlli" da parte delle agenzie regolatorie internazionali e dell'Aifa. Sono dunque da "censurare" le dichiarazioni di Crisanti, sia per i contenuti "errati" sia per la "superficialità" con cui sono state pronunciate.
"Sarebbe opportuno - conclude il Comitato - evitare posizioni personali che nulla hanno a che vedere con la scientificità della questione".
L'Aifa In una nota di ieri anche l'Aifa si era espressa sulle parole di Crisanti: "sbagliato diffondere affermazioni infondate sulla sicurezza" dei vaccini anti-Covid. Quella "più grave, in quanto falsa, riguarda le fasi degli studi clinici che potrebbero essere state saltate: gli studi clinici sui vaccini anti Covid-19 hanno effettuato tutte le fasi di validazione e valutazione".