Crisanti sulla rottura con Zaia: "Persone a lui vicine hanno subito la mia visibilità"
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Crisanti sulla rottura con Zaia: "Persone a lui vicine hanno subito la mia visibilità"

Il direttore del laboratorio di microbiologo di Padova entrato in rotta con il presidente della regione: "Il rapporto tra scienziati e politica è difficile. I politici vendono una visione. Lo scienziato restringe le opzioni.

Zaia e Crisanti
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6 Novembre 2020 - 20.44


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Si erano ‘tanti amati’ e poi la rottura. E perché? Che cosa è successo fra me e il governatore Zaia? Penso che le persone che stavano intorno a lui hanno pensato di essere state in qualche modo defraudate, o hanno subito la mia visibilità o quella della mia attività, quindi hanno creato un cuneo di incomprensioni e lui le ha seguite”.

Così il virologo Andrea Crisanti, docente di Microbiologia all’università di Padova, durante la registrazione di ‘Accordi e Disaccordi’ sul Nove è tornato sul suo rapporto con il presidente del Veneto.
“Il rapporto tra scienziati e politica è molto difficile – ha sottolineato – perché i politici cercano di interpretare le esigenze delle persone, vendono una visione. Lo scienziato invece restringe le opzioni. Non sorprende che prima o poi si entri in conflitto”.

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