Covid-19 dilaga nel mondo e aumenta di sette volte il numero di giovani colpiti
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Covid-19 dilaga nel mondo e aumenta di sette volte il numero di giovani colpiti

I casi di coronavirus a livello mondiale hanno superato la soglia dei 19 milioni, inclusi 712.315 decessi. Oltre quattro contagi su dieci si registrano negli Stati Uniti e in Brasile,

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7 Agosto 2020 - 08.31


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Da noi la situazione è migliore rispetto a quasi tutti i paesi. Ma c’è da dire che davvero l’Italia è circondata e si ragiona come copntrollare le frontiere e chi arriva dai paesi esteri, soprattutto quelli più a rischio.

I casi di coronavirus a livello mondiale hanno superato la soglia dei 19 milioni, inclusi 712.315 decessi. Oltre quattro contagi su dieci si registrano negli Stati Uniti e in Brasile, i Paesi più colpiti dalla pandemia rispettivamente con 4.870.367 casi e 2.912.212 casi. Proprio negli Usa, nelle ultime 24 ore si sono registrate oltre duemila vittime. Preoccupano anche Messico e India, dove i morti superano rispettivamente quota 50mila e 40mila.
Sempre negli Stati Uniti, il bilancio delle vittime supera quota 160mila. Il dato dei duemila decessi in un giorno è stato registrato per la prima volta da tre mesi a questa parte. In India i contagi superano i due milioni, con oltre 60mila segnalati soltanto nelle ultime 24 ore.

Aumenti record in Argentina e Colombia – Nelle ultime 24 ore anche Argentina e Colombia hanno registrato aumenti record dei casi di coronavirus. In Argentina sono 7.513 i nuovi contagi, un dato che porta il bilancio complessivo delle infezioni a quota 228.195. Allo stesso tempo, in Colombia le infezioni sono aumentato di almeno 11.996 unità, un ennesimo record giornaliero che porta il totale a quota 357.710.

Record di casi in Germania; 1.147 in un giorno – Per il secondo giorno consecutivo salgono ancora i contagi in Germania, arrivando a 1.147 nuove infezioni in un giorno (erano 1.045 ieri) e riportando i livelli di diffusione dell’epidemia indietro di tre mesi, ai primi di maggio. Lo riporta il Robert Koch Institut. A partire da maggio il trend delle nuove infezioni era sceso, per poi riprendere a salire a fine luglio. La punta massima è stata di 6mila nuove infezioni in 24 ore ad aprile. Il virus ha colpito finora 214.214 persone e provocato 9.183 morti.

L’Oms: “Il 64% dei casi si registra tra i 25 e i 64 anni” – Il 64% dei casi di coronavirus nel mondo si registra nelle persone di età compresa tra 25 e 64 anni, ha reso noto l’Oms. Dal 24 febbraio la percentuale di casi rilevati nei bambini e nei bebè è aumentata di sette volte, mentre quella tra gli adolescenti ed i giovani è aumentata di sei volte. Questo fenomeno potrebbe essere dovuto, rilevano gli esperti, al fatto che all’inizio i test si concentravano soprattutto sugli anziani, mentre oggi interessano tutte le fasce di età. Un altro possibile spiegazione riguarda il fatto che i focolai stanno colpendo ora Paesi con un’età media più bassa. Attualmente il 19,4% dei contagi interessa le persone che hanno tra 65 e 84 anni, solo il 3,4% quelle che hanno oltre 84 anni, l’1,2% i bambini fino a 4 anni, il 2,5% quelli tra 5 e 14 anni e il 9,6% tra 15 e 24 anni.

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