Rendere abitabile Marte? Con uno scudo magnetico è possibile
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Rendere abitabile Marte? Con uno scudo magnetico è possibile

Il progetto è stato presentato nel convegno della Nasa sulle prospettive delle Science planetarie per il 2050

Una tempesta solare su Marte
Una tempesta solare su Marte
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8 Marzo 2017 - 11.12


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Rendere abitabile Marte? Tecnicamente possibile, ma estremamente complicato. L’idea è quella di installare uno scudo magnetico tra il pianeta rosso e il Sole che permetterebbe a Marte di riavere di nuovo un’atmosfera e aprirebbe la strada alla sua colonizzazione. È una delle tante proposte presentate nel convegno della Nasa sulle prospettive delle Science planetarie per il 2050. L’idea, del gruppo dell’agenzia spaziale americana coordinato da Jim Green, è di realizzare una barriera magnetica, che blocchi il vento solare e favorisca lo sviluppo di un campo magnetico artificiale al fine di creare le condizioni per il ripristino dell’atmosfera.

Il campo magnetico, che Marte ha perduto millenni or sono, sarebbe possibile posizionando un’enorme struttura gonfiabile che abbia un meccanismo capace di rigenerarlo da collocare in uno punti di equilibrio tra l’azione della gravità del Sole e quella del pianeta, chiamati punti di Lagrange. Lo scudo, per gli esperti della Nasa, innescherebbe una serie di effetti positivi per l’abitabilità di Marte: primo tra tutti l’aumento medio della temperatura superficiale, che porterebbe allo scioglimento di quasi tutta l’acqua ghiacciata presente sul pianeta. E con l’acqua il pianeta rosso tornerebbe ad essere un mondo più simile alla Terra.

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Lo studio della Nasa parte dalla teoria, scientificamente accettata, che Marte in origine possedesse un proprio campo magnetico, scomparso 4,2 miliardi di anni fa. Ciò avrebbe permesso al vento solare di strappare via gradualmente l’atmosfera dal pianeta, trasformandolo nel giro di 500 milioni di anni da caldo e umido a freddo e inospitale.

Secondo Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), il progetto “è possibile teoricamente, anche se da un punto di vista pratico è più complicato. La proposta della Nasa, ha aggiunto, prevede di realizzare una grande struttura gonfiabile all’interno della quale va piazzato un generatore di campo magnetico.

“Ma perché tutto questo funzioni – ha osservato -il campo magnetico generato deve essere molto forte. Abbiamo la tecnologia per realizzare tutto questo, ma organizzare una missione richiede almeno 10-15 anni. L’idea però è buona, perché qualsiasi scenario per una futura abitabilità di Marte parte dal blocco del vento solare che si porta via l’atmosfera e di conseguenza non permette la creazione di un effetto serra e quindi di acqua”.

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