Stamina: due protocolli diversi per il ministero e per Brescia
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Stamina: due protocolli diversi per il ministero e per Brescia

Da alcuni documenti risolta che solo il protocollo consegnato a Brescia contiene il metodo per ottenere neuroni dalle staminali.

Stamina: due protocolli diversi per il ministero e per Brescia
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8 Gennaio 2014 - 18.28


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Il protocollo consegnato dalla Fondazione Stamina al Comitato scientifico del ministero della Salute è diverso da quello in uso negli Spedali Civili di Brescia: solo il secondo contiene il metodo per ottenere neuroni dalle staminali. È quanto si legge in uno dei documenti prodotti dallo stesso Comitato.

Si legge inoltre che la descrizione del metodo per far differenziare le cellule staminali mesenchimali in neuroni è stato eliminato dal testo del protocollo consegnato al ministero, sottraendolo in questo modo alla valutazione degli esperti. L’unico metodo descritto nel protocollo consegnato al ministero descrive la tecnica per coltivare, congelare e scongelare cellule del midollo osseo non purificate e di composizione eterogenea e non controllata.

Nel protocollo Stamina non c’è alcun metodo per ottenere neuroni dal differenziamento delle cellule staminali. L’assenza di questi riferimenti, rilevata dal Comitato ministeriale, è in contrasto con quanto chiesto dal Parlamento nell’autorizzare la sperimentazione del metodo Stamina.

Il metodo Stamina per ottenere neuroni dalle cellule staminali mesenchimali è stato riprodotto in laboratori stranieri di livello internazionale sulla base delle indicazioni contenute nella domanda di brevetto, ma in nessun caso sono stati ottenuti neuroni. Si legge in alcuni documenti prodotti dal Comitato ministeriale. I test, si legge nei documenti, hanno trattato le cellule staminali mesenchimali con acido retinoico (indicato come principio attivo per ottenere il differenziamento delle cellule) e con etanolo come solvente. I risultati ottenuti sono simili sia quando le cellule sono trattare con acido retinoico ed etanolo, sia quando sono trattate con il solo etanolo: la loro forma si è modificata nello stesso modo per effetto dell’etanolo. Risulta poi una tossicità delle cellule così ottenute.

È stato, inoltre, precisato che l’Aifa ha vietato prelievo e trasporto di cellule trattate con il metodo Stamina dagli Spedali Civili di Brescia. L’ordinanza è del 15 maggio 2012, ma il diabetologo Camillo Ricordi e il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni, hanno annunciato recentemente di voler richiedere agli Spedali Civili cellule trattate per eseguire dei test a Miami.

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