Accuse a Vannoni: ho pagato 50mila euro per nulla
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Accuse a Vannoni: ho pagato 50mila euro per nulla

A Presadiretta la denuncia di un padre che ha cercato di curare la figlia col metodo Stamina: ci avevano promesso la guarigione ma è ancora sulla carrozzella.

Accuse a Vannoni: ho pagato 50mila euro per nulla
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12 Gennaio 2014 - 17.49


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«Curare mia figlia con il metodo Stamina ci è costato in tutto 50mila euro, ancora dobbiamo finire di pagare, ma la mia piccola è ancora sulla sedia a rotelle»: sono le parole sconsolate del papà di Nicole De Matteis durante la trasmissione Presadiretta, in onda domani sera. La loro figlia di undici anni, affetta dalla nascita da tetraparesi spastica, ha fatto una serie di infusioni Stamina, prima al Burlo Garofalo di Trieste e poi agli Spedali di Brescia: «27 mila euro è stato il costo della prima infusione» ha detto la mamma di Nicole, mostrando copia dei bonifici.

I pagamenti sono avvenuti con un bonifico alla Rewind Biotech srl, una società con sede a San Marino. «I bonifici andavano fatti prima delle infusioni» ha aggiunto il padre della piccola Nicole. «In tutto il trattamento Stamina ci è costato 50mila euro e dobbiamo ancora finire di pagare perchè questi soldi li abbiamo presi in prestito dalla banca». «Vannoni ci aveva promesso che la bambina avrebbe lasciato la carrozzella e che avrebbe camminato, tutto il contrario di quello che dicono adesso. Adesso dicono che Stamina serve a migliorare la vita dei malati, ma a noi ci aveva promesso la guarigione», ha proseguito la mamma di Nicole.

«Dopo la prima infusione a Trieste fatta dal dottor Andolina senza anestesia la bambina ha cominciato a vomitare al punto che l’abbiamo dovuta portare in ospedale a Torino» ma ai medici i genitori non raccontarono la verità su quello che era stato fatto alla piccola. «No, non glielo abbiamo detto perchè ho chiamato Vannoni chiedendogli come mi dovevo comportare e lui mi ha detto che secondo lui era meglio non dire niente, perchè sennò avrebbero bloccato tutto». «Noi volevamo finire le cinque punture – ha continuato il padre di Nicole – perchè il dottor Vannoni ci aveva spiegato che andava fatto il ciclo completo perchè facessero effetto, due non sarebbero servite a niente». «Io non capisco le persone che si tolgono il sangue per avere Stamina davanti al Parlamento – ha concluso il padre di Nicole Noi abbiamo speso cinquantamila euro e mia figlia è ancora lì sulla carrozzella».

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