Sciopero generale dell'8 marzo per scuola, sanità e non solo: ecco chi si ferma e i motivi della protesta
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Sciopero generale dell'8 marzo per scuola, sanità e non solo: ecco chi si ferma e i motivi della protesta

Otto marzo, sciopero generale. Parità di genere, femminicidi, salario minimo, autonomia differenziata, le guerre in Palestina e Ucraina, lo smantellamento dello Stato sociale: questi i motivi della protesta in tutto il Paese.

Sciopero generale dell'8 marzo per scuola, sanità e non solo: ecco chi si ferma e i motivi della protesta
Lo sciopero della Cgil e della Uil a Roma
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6 Marzo 2024 - 13.33


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L’8 marzo ci sarà uno sciopero generale in tutta Italia, che toccherà la scuola e la sanità, ma che non riguarderà i trasporti pubblici. Parità di genere, femminicidi, salario minimo, autonomia differenziata, le guerre in Palestina e Ucraina, lo smantellamento dello Stato sociale: questi i motivi della protesta in tutto il Paese per lo stop ai conflitti in corso in Ucraina e Palestina. 

“I diritti delle donne, l’uguaglianza di genere, l’autodeterminazione, la parità salariale non sono ancora una realtà per tutte, anzi assistiamo, e su larga scala, a un attacco, a una messa in discussione dei diritti che le donne si sono conquistate nel corso degli anni. Ciò è evidente anche nel nostro Paese che è ancora ai primi posti nel mondo per gender pay gap e per incidenza del lavoro povero e precario; per non dire dell’invisibile sfruttamento del lavoro di cura, mai riconosciuto come responsabilità sociale, sempre e ancora scaricato sulle donne”, si legge in una nota della Flc Cgil.

Usb, Usi, Adl Cobas, Cub, Cobas Sanità-Università e Ricerca e con l’adesione di Usb Pubblico impiego, Clab, Cub Sanità e Cub Pubblico Impiego, “per l’intera giornata, per ogni turno di lavoro, dall’inizio alla fine, l’erogazione delle prestazioni” nelle strutture sanitarie “potrà subire ritardi o disservizi. Sono comunque garantiti i servizi minimi essenziali, tra i quali il Pronto Soccorso e le urgenze, l’assistenza diretta ai degenti. Sarà, inoltre, data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili”.

Lo sciopero generale nazionale dell’8 marzo interessa per tutta la giornata anche il settore pubblico, in particolare sono possibili disagi negli uffici pubblici, nei musei, nelle biblioteche, oltre che, come detto, nella sanità.

In mobilitazione anche il personale del corpo nazionale Vigili del Fuoco: lo sciopero si svolgerà dalle 9 alle 13 per il personale turnista e per l’intera giornata per il personale giornaliero o amministrativo.

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