Cortei, Lollobrigida (Fdi): "Condanniamo tutta la violenza, non solo a seconda dell'aggredito..."
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Cortei, Lollobrigida (Fdi): "Condanniamo tutta la violenza, non solo a seconda dell'aggredito..."

Lollobrigida: "La violenza va condannata sempre, non giustificata in base a chi è l'aggredito. Abbiamo già visto come va a finire".

Cortei, Lollobrigida (Fdi): "Condanniamo tutta la violenza, non solo a seconda dell'aggredito..."
Francesco Lollobrigida
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26 Febbraio 2024 - 14.18


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Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato della violenza della polizia contro gli studenti pro Palestina a Firenze e Pisa. «La violenza va condannata sempre, non giustificata in base a chi è l’aggredito. Abbiamo già visto come va a finire. Noi contro Mattarella? Falso anzi lo ringraziamo perché ha condannato l’acuirsi di un clima di violenza, in primis contro Meloni».

«Il presidente è intervenuto due volte in due giorni. La prima per dare solidarietà alla presidente del Consiglio fatta oggetto in piazza di incitamento alla violenza. E poi per i fatti di Pisa. Li leggo come un richiamo a garantire un clima di reciproco rispetto. Non si può interpretare come un attacco alla polizia. Il presidente ha vissuto gli anni in cui non c’era tolleranza per chi voleva esprimere la propria idea».

L’accusa di Pd e M5S di voler reprimere il dissenso, Lollobrigida la giudica «gravissima: in migliaia di manifestazioni non è successo nulla a fronte di aggressioni alla polizia, lancio di oggetti». Su Pisa «la magistratura valuterà», dice. «La libertà va garantita nel rispetto di tutti delle regole e della legge. Parto dal presupposto che uomini dello Stato si comportino secondo le regole, non dall’opposto. Incidenti ci furono anche in passato. A Trieste con i No Vax. O alla sede della Cgil, dove auspicavo che la polizia intervenisse prima. Lì fui tra i primi a portare solidarietà», dice il ministro.

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Si tratta di «tentativi di creare mostri, contro cui sia giustificata la violenza. L’abbiamo già visto con `uccidere un fascista non è reato´. Spero che nel dibattito parlamentare si arrivi a una condanna unanime di ogni violenza», conclude.

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