Migranti, il M5s: "Lollobrigida parla di sostituzione etnica? E' ignorante, mica razzista"
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Migranti, il M5s: "Lollobrigida parla di sostituzione etnica? E' ignorante, mica razzista"

Sostituzione etnica, il M5s: "Lollobrigida ha continuato a usare quel concetto terribile, salvo poi scusarsi affermando che lui non è razzista ma solo ignorante. Bene, teniamoci un ignorante al governo!".

Migranti, il M5s: "Lollobrigida parla di sostituzione etnica? E' ignorante, mica razzista"
Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida
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28 Novembre 2023 - 12.32


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Il deputato M5S Marco Pellegrini intervenendo in aula sul cosiddetto decreto Cutro 2, ha attaccato il governo Meloni e nello specifico il ministro Lollobrigida, che continua a parlare di sostituzione etnica.

“In campagna elettorale avete lanciato lo slogan degli irrealizzabili blocchi navali per fermare una fantomatica ‘sostituzione etnica’, concetto tipico della destra xenofoba e suprematista. Quando siete arrivati al governo avere cambiato registro, tranne il ministro Lollobrigida che ha continuato a usare quel concetto terribile, salvo poi scusarsi affermando che lui non è razzista ma solo ignorante. Bene, teniamoci un ignorante al governo!”.

Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota ha invece contestato le parole del ministro Piantedosi, che ha elogiato l’accordo sui migranti trovato con la Tunisia nonostante il palese fallimento dello stesso.

“I facili entusiasmi che provengono dal convegno dedicato alla lotta contro i trafficanti di esseri umani, organizzato dalla Commissione Europea, puzzano di propaganda. A Piantedosi che ha definito un modello efficace il memorandum d’intesa firmato con la Tunisia ricordiamo i maxi-sbarchi che sono avvenuti a Lampedusa negli ultimi due giorni con ben 832 migranti arrivati e tutti trasferiti in centri italiani”.

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“La lotta ai trafficanti è sacrosanta e va intensificata con regole europee comuni, ma se vogliamo davvero trasformare il Mar Mediterraneo in un luogo sicuro allora dobbiamo agire anche su altri fronti. Servono vie legali di accesso all’Unione europea con domande che vanno esaminate non individualmente dai singoli Paesi ma collettivamente dall’Unione attraverso criteri oggettivi e verificabili”. 

“Noi non ci stancheremo mai di ricordare che il fenomeno dell’immigrazione è complesso e delicato perché le leggi che lo disciplinano non devono mai calpestare la linea rossa del rispetto dei diritti umani. A chi come Meloni propagandava facili ricette come quella del blocco navale, o soluzioni che alla fine pagano gli italiani come i maxi centri in Albania, ricordiamo che quest’anno con il suo governo gli sbarchi sono più che raddoppiati. Basta questo dato a dimostrare il suo totale fallimento”.

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