Premierato, la ministra Casellati insiste: "La riforma non tocca i poteri del Quirinale"
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Premierato, la ministra Casellati insiste: "La riforma non tocca i poteri del Quirinale"

Premierato, Casellati: "I continui e insensati richiami dell'opposizione al Quirinale mi sembrano solo strumentalizzazioni e goffi tentativi di coprire l'infondatezza evidente delle obiezioni".  

Premierato, la ministra Casellati insiste: "La riforma non tocca i poteri del Quirinale"
Elisabetta Casellati
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17 Novembre 2023 - 10.32


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Il governo Meloni continua a sottolineare come la riforma costituzionale sul premierato non tocchi i poteri del Capo dello Stato. Una bugia, ascoltando i tanti esperti che hanno letto la bozza del testo. Elisabetta Casellati, ministra delle Riforme e prima firmataria, continua a raccontare la versione della destra in un’intervista al Corriere della Sera.

«Nove sono gli articoli della Costituzione che riguardano il ruolo e le prerogative del capo dello Stato. Nulla è stato toccato, compreso il potere di sciogliere le Camere dopo aver constatato il fallimento di un governo. I continui e insensati richiami dell’opposizione al Quirinale mi sembrano solo strumentalizzazioni e goffi tentativi di coprire l’infondatezza evidente delle obiezioni».  

«Abbiamo scelto il premierato proprio per venire incontro alle loro istanze, essendoci presentati con una formula aperta all’attività di ascolto di quasi un anno con opposizioni, costituzionalisti, categorie economiche e sindacati». «Mi aspetto un’opposizione che non alzi muri ideologici».

«La riforma costituzionale non riguarda affatto questo governo, ma il futuro del nostro Paese. Il tempo è maturo per uscire da una situazione di stallo. I governi tecnici sono un’eccezione politica tutta italiana e senza eguali nelle democrazie mature, frutto di un sistema che va riformato, non assecondato».

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«Siamo contrari a `ribaltoni´ e trasformismi, non certo ai tecnici di valore che potranno candidarsi arricchendo il Parlamento di competenze. Francamente non vedo tutti questi stravolgimenti. Al contrario il testo è ispirato ad un criterio `minimale´ di modifica della Costituzione».

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