Stefano Bonaccini, intervistato da Qn, si è rivolto al governo Meloni con l’ennesimo appello sul lavoro da fare in Emilia Romagna per iniziare la ricostruzione dopo l’alluvione di quasi due mesi fa. «Voglio fidarmi di Giorgia Meloni e di quello che disse venendo qui», afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini lamentando i ritardi del governo sullo stanziamento dei fondi per la ricostruzione dopo l’alluvione e nella definizione del decreto sui compiti del commissario.
«Al momento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione» circa le risorse stanziate per la ricostruzione, dichiara il governatore. «Il Tavolo permanente guidato dal ministro Musumeci è fermo alla prima convocazione di ormai tre settimane fa. Servono 1,9 miliardi per gli interventi più urgenti. E alcune centinaia di milioni per attivare le prime risposte per le imprese».
«Ringrazio il generale per essere venuto subito, senza attendere la sua nomina che ancora non c’è. Ma a oggi non manca solo il suo decreto di nomina e le risorse che servono, ma anche le norme che debbono definire il suo mandato e le procedure speciali a cui potrà ricorrere. È altrettanto essenziale poter dire a famiglie e imprese cosa periziare e in che tempi e in che modalità gli indennizzi saranno riconosciuti».
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