Gribaudo (Pd): "Meloni non incarna i valori della Costituzione, è ferma al Fronte della Gioventù"
Top

Gribaudo (Pd): "Meloni non incarna i valori della Costituzione, è ferma al Fronte della Gioventù"

Chiara Gribaudo (Pd) all'indomani del 25 Aprile: «La storia di Meloni la conosciamo e la sua biografia politica diventa un problema per il Paese quando non riesce a incarnare i valori della Costituzione».

Gribaudo (Pd): "Meloni non incarna i valori della Costituzione, è ferma al Fronte della Gioventù"
Chiara Gribaudo
Preroll

globalist Modifica articolo

26 Aprile 2023 - 11.29


ATF

Le polemiche sulle posizioni del governo Meloni a proposito dell’antifascismo non finiscono certo con il passare del 25 Aprile. In un’intervista a La Stampa, la vicepresidente del Pd Chiara Gribaudo ha parlato della questione.

«Questo Paese e il suo presidente hanno spiegato a questa destra cosa significa la parola antifascismo, quella che loro non vogliono neanche pronunciare. Le piazze sono strapiene, come non accadeva da anni, di persone che hanno percepito l’importanza di una data. Italiani democratici e antifascisti che sentono viva la Resistenza, ora e sempre come dice Mattarella. E questo sia monito per tutti», afferma.

«La storia di Meloni la conosciamo e la sua biografia politica diventa un problema per il Paese quando non riesce a incarnare i valori della Costituzione e a tradurli in politiche pubbliche a favore della sanità, della scuola, del lavoro e della giustizia sociale – spiega -. Non bastano le sue parole, anche perché in una pagina di giornale non c’è la parola che doveva esserci: antifascista. L’unica da cui ripartire per unire il Paese. E inoltre non cita mai la svolta di Fiuggi di Fini del lontano 1994. Sembra che Meloni continui ad agire come se fosse leader del Fronte della Gioventù invece che il presidente del Consiglio».

Leggi anche:  Sciopero dei giornalisti Rai boicottato dal sindacato di destra: regolarmente in onda Tg1 e Tg2

Sembra «che la destra stia cercando di prendere a picconate la Costituzione, invece di attuarla, anche con dichiarazioni antistoriche, false e provocatorie. Così come ha fatto bene il Presidente a venire nelle nostre terre a ricordare che qui è nata l’Italia, ha fatto male La Russa ad andare lontano dall’Italia, loro che si dicono patriottici, il 25 Aprile: a ricordare una ricorrenza che nulla ha a che fare con la nostra storia. In qualunque Comune italiano, avrebbe trovato una lapide che onorava caduti della resistenza ai nazifascisti». 

Native

Articoli correlati