Sandro Ruotolo, responsabile Informazione, cultura, culture, memoria del Partito Democratico, celebra il 25 Aprile, senza farsi mancare una stoccata polemica alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha sostenuto come questa destra sia incompatibile con il fascismo.
«La presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella lettera apparsa sul Corriere della Sera di oggi parla del 25 Aprile come della festa della Libertà. Per noi resta la festa della Liberazione perché senza la liberazione dal nazifascismo non ci sarebbe stata la libertà».
«È evidente quindi che permane una grave reticenza che non è superata dalle parole. Se i conti la destra italiana li ha fatti da tempo, come è possibile che un provocatore seriale sia ancora presidente del Senato? La presidente Meloni ribadendo la sua incompatibilità con qualsiasi nostalgia non è riuscita neanche questa volta a definirsi antifascista».