Renzi punta a 'reclutare' ex Pd anti-Schelin e annuncia nuovi arrivi dopo Marcucci
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Renzi punta a 'reclutare' ex Pd anti-Schelin e annuncia nuovi arrivi dopo Marcucci

In Toscana lasciano Massimo Mattei già assessore comunale a Palazzo Vecchio con Renzi, e Andrea Marcucci, già presidente dei senatori Pd. E Italia Viva punta a nuovi arrivi

Renzi punta a 'reclutare' ex Pd anti-Schelin e annuncia nuovi arrivi dopo Marcucci
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22 Aprile 2023 - 15.24


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Renzi sperava di raggranellare un po’ di dem delusi dopo l’arrivo di Elly Schlein e qualche segnale c’è. Ma il problema del Pd non è perdere qualche tesserato ma recuperare i milioni di voti persi per la perdita di contatto del partito con il mondo del lavoro, le periferie e chi soffre più la crisi.

In Toscana lasciano Massimo Mattei già assessore comunale a Palazzo Vecchio con Renzi, e Andrea Marcucci, già presidente dei senatori Pd. Ma se Mattei entrerà direttamente in Italia Viva, Marcucci dovrebbe rafforzare l’ala liberale del Terzo Polo. E non a caso il suo primo appello è stato a costruire una federazione. Matteo Renzi è concentrato in queste ore sul numero zero de Il Riformista, ma si aspetta nelle prossime settimane ulteriori arrivi anche alla luce del grande successo nelle ultime ore della campagna di tesseramento”, così fonti di Italia Viva.

Danti per il Polo riformista

 Il nuovo partito «non doveva essere la somma di Azione e Iv perché fuori c’è un mondo che aspetta un polo riformista forte. Se qualcuno pensava di fare un nuovo soggetto per incorporazione aveva sbagliato, noi avevamo pensato di fare una società unica. In questo senso il nostro messaggio deve essere di grandissima apertura. Se qualcuno ha deciso qualcosa di diverso lo ha deciso non per noi ma per sé».

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Lo ha detto Nicola Danti, eurodeputato di Italia Viva e Renew Europe, a margine dell’assemblea regionale di Italia Viva Toscana a Fiesole (Firenze).

«Agli amici di Azione vogliamo mandare un grande messaggio – ha aggiunto -: noi siamo pronti ancora a fare questo tratto di strada, speriamo che continuate a farlo con noi questo tratto di strada. Noi dobbiamo riprendere questo cammino, con quelle persone e forze politiche che già ci stavano in un cammino».

«Io penso che ci siano stati dei gravi errori – ha anche detto Danti -. Penso che anche noi, come ha detto Matteo Renzi, dovremmo chiedere scusa ai tanti elettori che ci hanno dato fiducia. Lo spettacolo che abbiamo dato è stato indegno, penso che abbia fatto molto male all’Italia e al nostro partito».

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