Qatargate, i legali di Cozzolino: "L'arresto è una forzatura, in Italia è incostituzionale"
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Qatargate, i legali di Cozzolino: "L'arresto è una forzatura, in Italia è incostituzionale"

Qatargate, i legali di Andrea Cozzolino: «Le sue condizioni sono incompatibili con la carcerazione in una struttura simile a quella descritta nella relazione giunta dal Belgio».

Qatargate, i legali di Cozzolino: "L'arresto è una forzatura, in Italia è incostituzionale"
L'eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino
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14 Marzo 2023 - 15.55


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Qatargate, gli avvocati di Andrea Cozzolino, europarlamentare indagato dalla Procura belga, Federico Conte e Dezio Ferraro, al termine dell’udienza davanti ai giudici della sezione misure di prevenzione della Corte di Appello di Napoli hanno parlato della situazione in cui versa il proprio assistito.

«Abbiamo chiesto di sapere qual è l’atto o l’attività che richiede la presenza di Cozzolino in Belgio e lo abbiamo fatto perché pensiamo che il mandato di arresto europeo avesse altre finalità. È stato preferito all’ordine investigativo europeo, che sarebbe stato lo strumento più adatto perché in Belgio c’è una concezione carcerocentrica del sistema giudiziario».

«Riteniamo che il mandato di arresto sia una forzatura in violazione del principio che in Italia tutela la libertà personale. Non basta semplicemente dire che quel cittadino ha commesso un dato reato e fornire a supporto di queste affermazioni giustificazioni generiche per privarlo della libertà. In Italia questo è contrario all’articolo 13 della Costituzione».

Infine è stato chiesto al Belgio «quale sia l’inquadramento nell’ordinamento giudiziario nazionale dei servizi segreti, cioè se i servizi segreti possano o meno svolgere funzioni di polizia giudiziaria. In Italia non è così, come previsto dal principio di separazione dei poteri».

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I due legali hanno consegnato ai giudici una relazione medico-legale del professor Massimo Niola dell’Università Federico II, ordinario di medicina legale, secondo il quale, hanno spiegato in ultimo i due legali, «le condizioni di Cozzolino sono incompatibili con la carcerazione in una struttura simile a quella descritta nella relazione giunta dal Belgio», e il parere di un ordinario di diritto costituzionale della Luiss di Roma, Raffaele Bifulco, «sulla configurazione di illegittimità costituzionale, qualora non ci venisse fornita risposta ai quesiti posti»

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