Bonaccini: "All'autonomia differenziata di Meloni e Lega abbiamo già detto no"
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Bonaccini: "All'autonomia differenziata di Meloni e Lega abbiamo già detto no"

Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Pd critica il progetto di Autonomia differenziata di Calderoli

Bonaccini: "All'autonomia differenziata di Meloni e Lega abbiamo già detto no"
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19 Febbraio 2023 - 22.05


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La Lega con la complicità di Giorgia Meloni vuole spaccare l’Italia con l’insano progetto di autonomia in cambio di presidenzialismo.

«All’autonomia differenziata che vuole Meloni, o meglio quella che vuole la Lega, abbiamo già detto di no. È la posizione unitaria dei presidenti del Partito democratico, è stata esplicitata una settimana fa». Lo ha detto a Foggia Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Pd.

«L’autonomia differenziata proposta da Calderoli – aggiunge – è irricevibile perché non definisce i livelli essenziali di prestazioni che da sempre io e altri abbiamo chiesto come indispensabili, perché non toglie materie divisive come la sanità e la scuola. Pensate se potenzialmente un Paese possa avere quindici pubbliche istruzioni diverse, parlo delle Regioni a statuto ordinario»

Bonaccini: se vinco il gruppo dirigente cambierà

«Certamente se vinco il gruppo dirigente cambierà, perché chi viene da troppe sconfitte – senza dover mettere all’indice nessuno sono tutti amici ci mancherebbe – è giusto cambiarli». Lo ha detto Stefano Bonaccini, candidato alle primarie del Pd nel corso di un incontro a Foggia.

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«Se vinciamo – ha aggiunto Bonaccini – dobbiamo cambiare perché c’è bisogno di un nuovo gruppo dirigente pescato molto nei territori dove continua a vincere, come qui in Puglia. Ed è curioso che si perda sempre a livello nazionale da troppo tempo e si vinca però qui nella regione, in tanti comuni. Quindi vuol dire che c’è una classe dirigente, pronta, preparata allenata che è stata tenuta a lungo in panchina e che, stavolta, è bene che una parte di essa cominci a diventare parte del gruppo dirigente nazionale». 

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