Regionali, Bonaccini: "Adesso le opposizioni si trovino sulle lotte comuni"
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Regionali, Bonaccini: "Adesso le opposizioni si trovino sulle lotte comuni"

Il candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini commenta la vittoria della destra in Lombardia e nel Lazio i invoca l'unità

Regionali, Bonaccini: "Adesso le opposizioni si trovino sulle lotte comuni"
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13 Febbraio 2023 - 18.00


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La destra avanza e si avvantaggia anche a causa delle divisioni delle tre opposizioni. Che fare?

Le opposizioni inizino a ritrovarsi su battaglie comuni per dare all’Italia un progetto alternativo alla destra: il nuovo Pd che stiamo costruendo avrà al centro lavoro, scuola e sanità pubbliche, 5 Stelle e Terzo Polo sono pronti a impegnarsi con noi in Parlamento e nel Paese?».

 Lo dichiara il candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini. «Ho detto per primo `basta all’autoflagellazione´ e non torno indietro: chiudiamo questa pagina e ne apriamo subito un’altra, con orgoglio e intelligenza. L’orgoglio deve essere quello di una comunità che ha perso ma non si perde. L’intelligenza deve essere quella di fare tesoro degli errori e darsi l’obiettivo di tornare a vincere. Perdere si può sempre in democrazia, ma l’obiettivo deve essere quello di vincere. Respingo alla radice ogni tentazione all’autoprotezione e all’autoconsolazione identitaria. Non vogliamo che il Pd diventi una ridotta ideologica e di testimonianza, un partito minoritario». 

Poi, parlando di Regionali: «Credo non ci sia proprio nulla da rimproverare ai nostri due candidati, Pierfrancesco Maiorino e Alessio D’Amato, che anzi ringrazio. E con loro tutte le donne egli uomini del Pd che hanno provato a scongiurare un esito per molti aspetti atteso».

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