Lazio: i candidati alla segreteria del Pd uniti nel sostegno ad Alessio Amato
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Lazio: i candidati alla segreteria del Pd uniti nel sostegno ad Alessio Amato

Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Elly Schlein e Gianni Cuperlo hanno voluto sostenere e promuovere la sua candidatura alla presidenza della Regione Lazio ad Alessio D'Amato

Lazio: i candidati alla segreteria del Pd uniti nel sostegno ad Alessio Amato
Alessio D'Amato candidato alla regione Lazio per il centro-sinistra
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10 Febbraio 2023 - 16.33


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L’opposizione unita avrebbe vinto a mani basse. Le divisioni rischiano di far vincere la destra. Ma fino in fondo ci si prova.

Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Elly Schlein e Gianni Cuperlo, insieme a sostegno della corsa di Alessio D’Amato alla presidenza della Regione Lazio nell’ultimo giorno della campagna elettorale. I candidati alla segreteria del Pd hanno voluto sostenere e promuovere la sua candidatura alla presidenza della Regione Lazio con un invito ai cittadini di tutto il territorio a recarsi alle urne domenica 12 e lunedì 13 febbraio per eleggere il nuovo presidente.

“Ti ho conosciuto in quella tragedia che è stata la pandemia, ho conosciuto la tua caparbietà e la tua lucidità nell’assumere scelte giuste e difficili, non dare retta ai sondaggi andiamo a vincere!”, ha detto Stefano Bonaccini.

E anche Paola De Micheli ha ricordato quei giorni e il carattere di D’Amato: “Nella fase della pandemia hai dimostrato quanto tu sia in gamba e capace di gestire le emergenze. Io ero ministra delle Infrastrutture e ho avuto modo di verificare l’attenzione sugli scali dell’Aeroporto di Fiumicino e sul porto di Civitavecchia. Sei una persona di valore che saprà guidare il Lazio verso le sfide del futuro”.

Elly Schlein ha lanciato il suo sostegno con un “forza Alessio, questa è una sfida importantissima per il futuro della Regione, dopo dieci anni di buon governo da difendere con i denti perché non possiamo permetterci arretramenti sui diritti e sulla giustizia sociale”.

Per Gianni Cuperlo “Alessio D’Amato è stato protagonista, ha guidato la sanità del Lazio negli anni terribili della pandemia e ora va difeso il grande lavoro svolto”.

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