Rocca per il Lazio ringrazia il centrosinistra: "Pd e M5s? Meglio vederli separati..."
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Rocca per il Lazio ringrazia il centrosinistra: "Pd e M5s? Meglio vederli separati..."

"La frattura tra i miei competitor tecnicamente mi mette in vantaggio, ma mi ha messo un vantaggio anche quando hanno lavorato insieme. Pd e M5S hanno già lavorato insieme appunto in Regione con Nicola Zingaretti e i risultati parlano".

Rocca per il Lazio ringrazia il centrosinistra: "Pd e M5s? Meglio vederli separati..."
Francesco Rocca e Giorgia Meloni
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17 Gennaio 2023 - 11.06


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Francesco Rocca è il candidato della destra per la Regione Lazio, in un’intervista a Sky Tg 24 il presidente della Croce Rossa Italiana ha parlato soprattutto dei suoi avversari.

“Donatella Bianchi non l’ho ancora incontrata, sicuramente è una donna preparata per quel che riguarda le tematiche ambientali, però credo soffra di tanti no del Movimento 5 Stelle. Il ruolo di presidente della regione Lazio è quello di governare, è un ruolo che presuppone competenze e capacità e, con tutto il rispetto per la categoria dei giornalisti che fa un lavoro straordinario e importante per la nostra democrazia, credo che la Regione Lazio con i giornalisti abbia già dato (riferendosi a Piero Badaloni e Piero Marrazzo, ndr)”.

“Il termovalorizzatore dicono sarà pronto nel 2026 certo, il commissario Roberto Gualtieri deve fare le sue scelte in me troverà non un avversario, ma un leale collaboratore. Ritengo però che l’area scelta, quella dell’Ardeatina non sia quella giusta, serve un potenziale luogo alternativo dato l’impatto che avrebbe anche sul traffico della zona”.

“La frattura tra i miei competitor tecnicamente mi mette in vantaggio, ma mi ha messo un vantaggio anche quando hanno lavorato insieme. Pd e M5S hanno già lavorato insieme appunto in Regione con Nicola Zingaretti e i risultati parlano, “forse è meglio che vadano separati” ha detto manifestando dubbi sulla “fusione a freddo tentata da Zingaretti” che per Rocca ha prodotto “una regione senza visione” ma “per ripartire e far ripartire il territorio è proprio la visione che serve”.

“L’Expo è una sfida straordinaria e va vinta con la collaborazione di tutte le istituzioni dalla Regione al Campidoglio. Siamo in ritardo, si poteva partire prima” e guardando al ritorno che questo appuntamento potrebbe avere per la Capitale e per il Lazio ha evidenziato che vanno rafforzati i trasporti e e le infrastrutture.

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