Scotto (Articolo Uno): "Al governo fascisti e nostalgici, non ci sono dubbi"
Top

Scotto (Articolo Uno): "Al governo fascisti e nostalgici, non ci sono dubbi"

Arturo Scotto: “Intendiamoci, che siano fascisti o nostalgici del fascismo non c’è dubbio. Non lo scopriamo ora. I loro padri e i loro nonni erano nel 1945 dalla parte sbagliata della storia, dalla parte dei carnefici della patria".

Scotto (Articolo Uno): "Al governo fascisti e nostalgici, non ci sono dubbi"
Arturo Scotto
Preroll

globalist Modifica articolo

28 Dicembre 2022 - 12.27


ATF

Il governo Meloni continua a mostrare la sua faccia peggiore e, dopo le celebrazioni di Rauti e Larussa nei confronti del Msi, la maschera è definitivamente caduta. E’ questo, in sintesi, l’intervento di Arturo Scotto, deputato di Articolo Uno, con un post su twitter.

Intendiamoci, che siano fascisti o nostalgici del fascismo non c’è dubbio. Non lo scopriamo ora. I loro padri e i loro nonni erano nel 1945 dalla parte sbagliata della storia, dalla parte dei carnefici della patria. E’ una destra popolata da acchiappafantasmi che non riesce a svincolarsi dal passato. Ma è anche una destra che si rafforza alimentando incubi più recenti”.

“Penso al decreto – in scadenza il 30 dicembre ed oggi all’esame della Camera dei deputati – che punisce i raduni musicali non autorizzati con pene uguali se non superiori all’omicidio colposo piuttosto che alla falsa testimonianza”. 

“Dall’inquinamento ambientale piuttosto che alla fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo, alla mancata osservanza delle regole per garantire la sicurezza sul lavoro piuttosto che al traffico di influenze illecite. E potremmo continuare”. 

Leggi anche:  25 Aprile, De Cristofaro (Avs): "Per il governo Meloni l'antifascismo è un tabù, si prendano le proprie responsabilità"

“Gli incubi di oggi sono figli dei fantasmi di ieri. Fabbricano nemici immaginari, costruiscono emergenze finte per nascondere l’inconsistenza nel dare risposte alla sofferenza sociale attuali. Il Governo Meloni è questa cosa qui. E il decreto Rave è il loro manifesto politico. Faremo le notti in aula per bloccarlo. Bisogna far cadere il castello di carte su cui si regge la loro narrazione. Fascista, a-fascista, para-fascista e dintorni”. 

Native

Articoli correlati