Letta: "Il Pd è sotto attacco, chi verrà dopo di noi farà sicuramente meglio"
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Letta: "Il Pd è sotto attacco, chi verrà dopo di noi farà sicuramente meglio"

Letta al Nazareno: «È possibile che ci siano altri candidati, ma le parole che ho sentito dicono che il percorso è quello giusto, che ci sia una riflessione costituente».

Letta: "Il Pd è sotto attacco, chi verrà dopo di noi farà sicuramente meglio"
Enrico Letta
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22 Dicembre 2022 - 12.21


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Enrico Letta ha chiuso l’incontro al Nazareno con i tre candidati alla Segreteria del Pd, nell’evento chiamato “Per una vera costituente”. L’attuale segretario, in collegamento da casa per una forte forma influenzale, ha parlato del futuro prossimo del partito e degli altri temi sul tavolo delle discussioni.

«Credo sia importante che oggi sia stato rilanciato con forza in tutti gli interventi l’orgoglio del Pd», un partito «attaccato da più parti», anche «da chi è con noi all’opposizione. Eppure siamo noi che siamo facendo opposizione a questo governo ed è attorno a noi che si può costruire l’alternativa in Lombardia e nel Lazio. Questo dà il senso della centralità che abbiamo nonostante le difficoltà. È possibile che ci siano altri candidati, ma le parole che ho sentito dicono che il percorso è quello giusto, che ci sia una riflessione costituente».

«Giusto andare oltre il congresso con la fase costituente. Serve anche uno statuto rinnovato, perché quello che abbiamo ha dei limiti. Io accompagno questo processo perché ci sia un respiro più ampio alla fase costituente. Sono convinto che attraverso questo processo `ricostituente´ il gruppo dirigente che verrà dopo di me e di noi farà meglio di me e di noi».

Lo scandalo corruzione a Bruxelles «è una vicenda gravissima rispetto alla quale dobbiamo reagire con tutta la forza possibile: siamo una comunità persone per bene che vogliono pulizia e che da questa scandalo venga fuori la trasparenza» massima.

«Quello che sta accadendo in questo momento in Parlamento è la dimostrazione che la destra non era pronta. E’ la legge di bilancio più pasticciata di sempre e ancora oggi non sappiamo quale sarà il testo che voteremo».

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