Il Pd viaggia verso il congresso, con gli attuali tre candidati alla segreteria impegnati nella personale “campagna elettorale”. De Micheli, Schlein e Bonaccini sono però tutti concordi che i democratici vadano profondamente riformati. Dario Nardella, sindaco di Firenze, sta lavorando proprio con il governatore dell’Emilia Romagna e, nell’abituale brindisi di fine anno con la stampa, ha parlato della questione.
«Il Pd è in una situazione di oggettiva difficoltà dalla quale si può uscire con un cambiamento radicale dei gruppi dirigenti a tutti i livelli, un cambiamento del linguaggio che deve essere comprensibile, semplice e diretto, e anche il cambiamento del modo di stare insieme che fino ad ora è stato troppo conflittuale, troppo schiacciati da rivalità personali. Ci vuole davvero un partito completamente e radicalmente rinnovato, altrimenti non ce la faremo».