Lepore (Pd): "Dobbiamo tornare a essere un partito unitario e popolare"
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Lepore (Pd): "Dobbiamo tornare a essere un partito unitario e popolare"

Lepore: «Nel Pd ci devono essere culture diverse, ma l'esigenza è quella dell'unità. E questo congresso non può essere di rottura, dove ci si confronta tra un Pd di destra o di sinistra: va archiviata questa modalità maschilista e gladiatoria».

Lepore (Pd): "Dobbiamo tornare a essere un partito unitario e popolare"
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore
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17 Novembre 2022 - 11.16


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Matteo Lepore, sindaco di Bologna ed esponente del Pd, fa parte di coloro che non vogliono affrettare i tempi in vista del congresso. La fase costituente del Partito Democratico «va fatta bene, deve durare anche un anno dopo le primarie che si faranno a febbraio» – ha confessato a La Stampa. Lepore è convinto che «il cancro che sta divorando il Pd è che il confronto sulle idee si è fermato, è solo spartizione di poltrone e non costruzione di un profilo condiviso».

«Il Pd non può oscillare dai decreti Minniti al no al Jobs act, non può esserci questa schizofrenia, serve un profilo popolare e unitario. Bisogna riportare gli astenuti a votare: c’è una grande domanda di alternativa e non sento un vento forte verso la destra, quanto una spinta affinché la sinistra torni a fare il proprio mestiere».

Si può avere «un partito piccolo elitario, con un profilo ristretto, che consolida il consenso con le alleanze e che rappresenta solo i ceti produttivi, oppure tornare a essere un grande partito popolare in grado di unire il Paese, Nord e Sud, così come tutti i ceti sociali. Io penso che il Pd debba puntare alla seconda opzione. Ma questo andrebbe esplicitato e per questo serve una fase costituente vera».

«Nel Pd ci devono essere culture diverse, ma l’esigenza è quella dell’unità. E questo congresso non può essere di rottura, dove ci si confronta tra un Pd di destra o di sinistra: va archiviata questa modalità maschilista e gladiatoria». Nella scelta del segretario Lepore è «perplesso sul fatto che le primarie siano lo strumento adatto a questa discussione. Servono a decidere un sindaco, il presidente di regione, ma per dare solidità a questo partito va fatta qualcosa di diverso. In assemblea decideremo di eleggere prima il segretario e di fare poi dopo la discussione sul profilo del partito. Perché in un mese una fase costituente non è credibile». 

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