Azione vive di rancore verso il Pd, Ruffino: "Letta è in confusione dopo la sconfitta"
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Azione vive di rancore verso il Pd, Ruffino: "Letta è in confusione dopo la sconfitta"

Daniela Ruffino, Azione: "L'indisponibilità del Pd per maggioranze diverse non è un punto di forza ma un elemento di irresponsabilità verso il Paese. Forse Letta lo ignora ma, per fortuna dell'Italia, ci sono nel Pd dirigenti più responsabili di lui".

Azione vive di rancore verso il Pd, Ruffino: "Letta è in confusione dopo la sconfitta"
Daniela Ruffino di Azione
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6 Ottobre 2022 - 14.49


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Daniela Ruffino, esponente di Azione, ha rincarato la dose di rancore e pesanti critiche che il suo segretario Carlo Calenda riversa sul Pd ormai da mesi.

«Che cosa deve fare un partito di opposizione se cade il governo? Deve chiedere il voto anticipato. È disarmante la logica del segretario Pd Enrico Letta. Pensando di essere sulle rive del Tamigi e non nel sistema parlamentare italiano, Letta liquida in due battute il ruolo del suo partito all’opposizione. Con ciò dimostrando di essere ancora nella confusione generata dalla sconfitta elettorale».

«In ogni sistema parlamentare, un serio partito di opposizione opera e agisce con la stessa responsabilità di un partito di governo. Cioè incalza la maggioranza con proposte, oppure combatte per modificare e migliorare i provvedimenti del governo che gli sembrano migliorabili. È il modo maturo e civile con cui in una grande democrazia si fa opposizione: ci si oppone in modo concreto e realistico, pensando che un giorno si tornerà forza di governo».

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«Se cade un governo, il presidente della Repubblica ha il dovere costituzionale di verificare la sussistenza di una maggioranza diversa da quella in crisi. L’indisponibilità del Pd per maggioranze diverse non è un punto di forza ma un elemento di irresponsabilità verso il Paese. Forse Letta lo ignora ma, per fortuna dell’Italia, ci sono in quel partito dirigenti più responsabili di lui».

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