Elezioni, Pizzarotti: "Tutti insieme nel centrosinistra, tranne il Movimento 5 Stelle"
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Elezioni, Pizzarotti: "Tutti insieme nel centrosinistra, tranne il Movimento 5 Stelle"

Per Pizzarotti il M5s “prenderà una strenga, un colpo come si dice da questi parti. Alle amministrative laddove sono riusciti a presentarsi sono andati malissimo.

Elezioni, Pizzarotti: "Tutti insieme nel centrosinistra, tranne il Movimento 5 Stelle"
Federico Pizzarotti
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2 Agosto 2022 - 11.17


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L’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti su la Repubblica ha parlato dei suoi progetti elettorali in vista del 25 settembre, con una lista collegata al centrosinistra, la `Lista civica nazionale´.

“Senza fare ragionamenti strumentali e strategici, bisognerebbe stare tutti assieme senza il M5s, i quali secondo me in questo campo non volevano starci neanche prima. Che fossero inaffidabili lo si era capito da tempo. Se però nella costruzione del centrosinistra dai l’immagine che siano tutti calcoli e strategie allora il cittadino cosa deve pensare? A destra si sono messi d’accordo in un attimo”. 

Per Pizzarotti il M5s “prenderà una strenga, un colpo come si dice da questi parti. Alle amministrative laddove sono riusciti a presentarsi sono andati malissimo. Sarà candidato un altro plotone di gente senza alcun rapporto con il territorio, faranno andare avanti il brand che però non tira più. Non farei neanche il pensiero di riportarli a casa”.

Sulla Lista civica nazionale – dice – è “passato il concetto che siamo rivolti a sindaci e amministratori ma in realtà è aperta e tutti: imprenditori, associazioni, categorie. Dovevamo fare un evento pubblico il 17 e 18 settembre con Beppe Sala, poi ovviamente è precipitato tutto”. 

Una lista – spiega – che “grazie al collegamento parlamentare di `Italia c’è´ con Italia Viva» non avrà bisogno di raccogliere firme. Matteo Renzi «lo abbiamo ringraziato di averci dato la possibilità di partecipare alle elezioni, è evidente che ci sono dei rapporti ma di natura formale”. 

Con Di Maio alla fine non ci sarà nessuna collaborazione? “Il progetto che avevamo in mente partì prima che Di Maio strappasse con il M5S. La nostra volontà era fare la lista da soli. Una lista che prende meno dell’1% non porta nulla alla coalizione, quindi bisognerà capire. Dovrebbe essere Letta, o magari Sala, a fare un’operazione di unificazione”.

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