Siamo alle solite: il garantismo, per la Lega, vale solo quando a essere coinvolti in scandali o reati sono membri delle forze armate. Quando invece i sospetti ricadono su persone straniere, si procede direttamente alla gogna pubblica, senza passare per il processo.
Il consigliere regionale dell’Emilia Romagna della Lega e capogruppo in Commissione Parità Valentina Stragliati in merito alle presunte molestie degli Alpini all’adunata di Rimini, ha dichiarato: “Le molestie sono sempre deprecabili ma è ignobile generalizzare: nessuno ha il diritto di mettere in discussione i valori dei nostri Alpini, fondati su onestà, rispetto e spirito di sacrificio”.
“Sabato e domenica scorse ero presente all’adunata ed è stata una bellissima esperienza. Se gli episodi denunciati dovessero essere confermati è giusto che chi ha sbagliato paghi. Ma il nome e la storia del nostro glorioso corpo non possono essere messi in discussione” continua.
È necessario ricordare, soprattutto a chi strumentalizza questa notizia, che gli Alpini sono da sempre un esempio per gli italiani e non accettiamo nessuna polemica fine a se stessa, senza conferme”.