Ucraina, Mattarella al Papa: “I suoi appelli sono un saldo punto di riferimento per la Pace"
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Ucraina, Mattarella al Papa: “I suoi appelli sono un saldo punto di riferimento per la Pace"

Nove anni fa l'insediamento di Papa Francesco in Vaticano. Per l'occasione, Sergio Mattarella ha scritto una missiva al Pontefice, invitandolo a proseguire sulla strada della ricerca della pace in Ucraina.

Ucraina, Mattarella al Papa: “I suoi appelli sono un saldo punto di riferimento per la Pace"
Papa Francesco e Sergio Mattarella
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19 Marzo 2022 - 11.36


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Nel nono anniversario dell’insediamento di Papa Francesco I in Vaticano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato una lettera al Pontefice, ringraziandolo per come si sta spendendo per la ricerca della pace nel conflitto ucraino.

“Santità, nella fausta ricorrenza del IX anniversario della solenne inaugurazione del Pontificato, desidero farLe pervenire a nome del popolo italiano e mio personale calorosi auguri uniti a sincera gratitudine per la speranza che il Suo alto Magistero continua a rappresentare anche nelle dolorose circostanze che stiamo vivendo”.

“Nel momento in cui le nostre società cercavano faticosamente di emergere dall’emergenza sanitaria – ha sottolineato il capo dello Stato – il mondo è ripiombato in una condizione di incertezza e angoscia a seguito dell’aggressione russa all’Ucraina”.

“Nell’attuale situazione, che scuote alle sue fondamenta l’ordine internazionale violando le più elementari regole della pacifica convivenza, le Sue accorate invocazioni contro la guerra assumono la veste di un appello – rivolto soprattutto a coloro che hanno in mano i destini di così tante vite umane – affinché si ritrovino le ragioni del dialogo e si ponga fine a una situazione gravissima e inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza e la stabilità globali”.

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“Nella consapevolezza che ogni guerra lasci il mondo peggiore di come l’ha trovato, la costante sollecitudine della Santità Vostra a mai smarrire il sentiero della fratellanza – ha affermato Mattarella – costituisce un ancoraggio prezioso e un saldo punto di riferimento per far prevalere le ragioni della pace. Con questi sentimenti, e nella certezza che il recente incontro commemorativo delle storiche intese tra Santa Sede e Italia abbia ulteriormente rafforzato la feconda collaborazione che ci unisce, desidero rinnovarLe, Santità, i miei migliori auguri per la continuazione della Sua missione alla guida della Chiesa universale”.

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