Marcucci (Pd) sulla scia di Renzi: "Bisogna guardare al centro"
Top

Marcucci (Pd) sulla scia di Renzi: "Bisogna guardare al centro"

Il senatore del partito democratico: "E' un`area politica che va attentamente osservata, in molti casi è composta da nostri naturali compagni di viaggio, anche in Europa"

Marcucci (Pd) sulla scia di Renzi: "Bisogna guardare al centro"
Andrea Marcucci
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Febbraio 2022 - 10.45


ATF

Marcucci vorrebbe un PD al centro, e su questo si comprende come Letta incontrerà qualche resistenza sull’ipotesi di campo largo. “Ognuno lavori sulla propria identità e misuri il proprio consenso, non vedo alternative. In ogni caso, ha dichiarato Marcucci – vista la situazione, tutte le alleanze che si potrebbero mettere in piedi, sarebbero raccogliticce ed in prospettiva senza tenuta, come purtroppo ben si è visto durante il voto per il Quirinale”.

Così il senatore Pd Andrea Marcucci, che ha rilasciato un’intervista a Il Mattino, rispondendo ad una precisa domanda sui 5 stelle. Valutazione precisa per quanto riguarda il Centro: “Area politica che va attentamente osservata, in molti casi è composta da nostri naturali compagni di viaggio, anche in Europa. Con un accordo chiaro, tra persone perbene, per me sarebbero da considerarsi senza dubbio alleati. Tanto più se ci fosse il rischio, di tornare a votare nel ’23 con il Rosatellum. Le giornate che hanno preceduto l’elezione di Mattarella hanno dimostrato che con il Centro si può aprire un dialogo fattivo e concreto”.

Leggi anche:  Bari, Baruffi (Pd): "Sciogliere il consiglio comunale è un atto politico legato a logiche di parte"

Il capitolo relativo alla crisi dei 5 stelle il senatore Pd si pone un interrogativo: “Ci sarà il simbolo del M5S? E chi lo rappresenterà e sulla base di quali parole d’ordine?”. Ad una forza istituzionale europeista “ed aggiungo leale, io lascerei comunque sempre la porta aperta”. Sul congresso Pd Marcucci si definisce “un politico con radici nel secolo scorso. Penso ad un congresso in carne ed ossa, con le persone che votano nei gazebo e con i delegati che scelgono in sala, non mi accontento delle Agorà”.

Native

Articoli correlati