Popolo Viola contro l'ipotesi di Berlusconi presidente della Repubblica: "Il Quirinale non è un bunga bunga"
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Popolo Viola contro l'ipotesi di Berlusconi presidente della Repubblica: "Il Quirinale non è un bunga bunga"

Una manifestazione "di tutti i partiti antifascisti" contro l'ipotesi dell'elezione di Silvio Berlusconi al Quirinale è stata annunciata da Gianfranco Mascia del popolo viola

Popolo Viola contro l'ipotesi di Berlusconi presidente della Repubblica: "Il Quirinale non è un bunga bunga"
Popolo Viola contro l'ipotesi di Berlusconi Presidente della Repubblica
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4 Gennaio 2022 - 21.33


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Berlusconi a, Quirinale è un incubo. Si trattasse solo di bunga-bunga sarebbe il minimo.

Si tratta dell’intera storia politica di Berlusconi che lo rende indigeribile per qualsiasi istituzione: dalle condanne ai rapporti indiretti con la mafia tramite il condannato per mafia Dell’Utri. Dalla corruzione del senatore De Gregorio per farlo passare con la destra alla vicinanza con persone spericolate come Walter Lavitola, Lele Mora, Nicole Minetti, Giampaolo Tarantini e altri tutti finisti sotto processo.

E si potrebbe continuare.

Una manifestazione nazionale “di tutti i partiti antifascisti” contro l’ipotesi dell’elezione di Silvio Berlusconi al Quirinale è stata annunciata da Gianfranco Mascia al presidio organizzato dallo stesso Movimento oggi a Piazza Santi apostoli a Roma, presente un centinaio di persone.

Oltre ad un tricolore, che ha sventolato durante l’intera manifestazione, i presenti hanno issato diversi striscioni contrari all’elezione del leader di Fi a Presidente della Repubblica: “Il Quirinale non è un bunga bunga”, “Berlusconi al Quirinale: l’Italia piange, il mondo ride”, si leggeva in alcuni degli striscioni, mentre i presenti hanno intonato un refrain: “E noi che siamo italiani abbiamo un sogno nel cuore, una donna al Quirinale, una donna al Quirinale”.

Mascia ha ricordato che da quando è stato lanciato l’odierno presidio, alcuni partiti hanno appoggiato l’iniziativa, e poi “il segretario del principale partito della sinistra, Enrico Letta, ha detto che non si siederà ad alcun tavolo se in campo c’è Berlusconi: questa è una nostra grande vittoria”. “Noi – ha aggiunto – siamo i veri tamponi della democrazia contro il virus Berlusconi”. Dopo Mascia si sono succeduti sul palco vari rappresentanti del popolo viola, che si sono pronunciati tutti contro Berlusconi alla Presidenza della Repubblica. 

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