Più Europa attacca Cgil e Uil: "Il loro è uno sciopero contro giovani e lavoro"
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Più Europa attacca Cgil e Uil: "Il loro è uno sciopero contro giovani e lavoro"

Valerio Federico della Segreteria di +Europa: "Dopo il balcone dei 5S ecco oggi Landini che vuole ridurre la povertà per tutti, dimenticando come da tradizione crescita, bilancio ed equità intergenerazionale"

Più Europa attacca Cgil e Uil:  "Il loro è uno sciopero contro giovani e lavoro"
Valerio Federico di +Europa
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11 Dicembre 2021 - 18.30


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Parole molto dure di una formazione politica che sicuramente sui temi sociali ed economici è molto distante dal sindacato e dalla sinistra e molto più vicino a Forza Italia o Renzi e Calenda.

 “Dopo il balcone dei 5S ecco oggi Landini che vuole ridurre la povertà per tutti, dimenticando come da tradizione crescita, bilancio ed equità intergenerazionale. Il segretario della Cgil cerca uno spazio politico, finendo per rafforzare l’opposizione di Meloni, No Vax e no green pass al governo Draghi”.

Lo afferma Valerio Federico della Segreteria di +Europa.


“Cgil e Uil proclamano di scioperare per tutti, lavoratori dipendenti, pensionati e giovani (degli autonomi non c’è traccia), ma dimenticano che sono soprattutto gli under 34 ad essersi impoveriti negli ultimi 20 anni al contrario degli over 65, mentre si allargava il divario fra retribuzione dei lavoratori e importo delle pensioni, mentre l’età pensionabile effettiva con quota 100 ed altre misure si abbassava, mentre la spesa sociale comunque cresceva, mentre gli investimenti diminuivano, mentre la crescita con Conte si azzerava”.

La priorità- conclude Valerio Federico – è una sola, investire in produttività e ridurre il costo del lavoro per puntare a una crescita dell’occupazione e dei salari e quindi, peraltro, dei contributi per le pensioni”.

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