Luca Zaia ne è certo: "L'Italia sarà quasi tutta gialla nelle prossime settimane"
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Luca Zaia ne è certo: "L'Italia sarà quasi tutta gialla nelle prossime settimane"

Sulle vaccinazioni, il governatore della Regione Veneto ha registrtoa “un buon bilancio perché abbiamo somministrato oltre 31mila vaccini. Ovviamente l’appello ai cittadini è di andare a farsi vaccinare".

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30 Novembre 2021 - 12.13


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La variante Omicron, approdata ormai anche in Italia, ha scombussolato il Paese che, secondo la previsione di Luca Zaia, ospite di Start su Sky Tg24, sarà quasi tutta in zona gialla nelle prossime settimane.

“Intanto c’è da dire che verosimilmente, se continuerà così, tutta Italia, o quasi, passerà al giallo nelle prossime settimane” risponde il presidente della Regione Veneto a una domanda sulla quarta ondata.

“Poi da un lato c’è la partita del Super Green pass che dovrebbe quantomeno blindare e scongiurare la chiusura di quelle che sono le zone arancioni, che prevederebbero, appunto, la chiusura dei confini comunali e di molte attività come bar e ristoranti. E dall’altro lato, invece, la strategia è quella di vaccinare”.

Oggi il Messaggero scrive che Lazio, Lombardia e Veneto raggiungeranno presto il Friuli in zona gialla, perché sono vicine alle soglie di terapie intensive e ricoveri. Su Radio Capital, Nicola Zingaretti ha detto che “i dati non sono
figli del destino ma legati ai comportamenti individuali di tutti. Bisogna stare più attenti ora e nelle vacanze di Natale.

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Sulle vaccinazioni, Zaia registra “un buon bilancio perché abbiamo somministrato oltre 31mila vaccini”. “Ovviamente – ha sottolineato – l’appello ai cittadini è di andare a farsi vaccinare. A chi non ha fatto la prima dose chiedo di valutarla fino in fondo, invece chi ha fatto entrambe le dosi non attenda a prenotarsi per il richiamo”.

“Devo dire – ha concluso Zaia – che in Veneto negli ultimi giorni c’è stato un incremento importante di prime somministrazioni e consideriamo che su queste, da oggi, nella nostra Regione, ci sarà l’accesso diretto per cui non servirà neanche la prenotazione”.

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